Nel girone E1 della Poule Salvezza del massimo campionato di baseball, la nostra Platform-Tmc ha giocato domenica scorsa, 12 giugno, le due gare valevoli per la 5^ e 6^ giornata del girone d’andata. La neopromossa formazione del manager Marchi affrontava sul diamante di Via Gruara i friulani del Cervignano.

Dopo i tre successi nelle quattro precedenti gare, la Platform-Tmc era chiamata a confermarsi e ad ottenere un altro risultato positivo per continuare nella propria lotta per la salvezza. Esso è puntualmente arrivato poiché a fronte della sconfitta in gara uno con il punteggio di 8 a 3 è poi arrivato un bel successo per 10 a 1 in gara due.

Grazie a questi risultati, la formazione del nostro presidente Giovanardi ha addirittura mantenuto la vetta della classifica unitamente al Ronchi Dei Legionari ed al Rovigo (con 4 vittorie e due sconfitte nelle 6 gare sinora disputate) e precede il Cervignano (3 vittorie e 3 sconfitte), il Senago (2 e 4) ed il Brescia (1 e 5). L’obiettivo della nostra squadra resta comunque ancora quello della salvezza che vorrebbe raggiungere evitando i play out. Per farlo, dovrà terminare questa fase a gironi, alla quale mancano però ancora ben 14 gare, evitando la sesta posizione della classifica finale. Possibilmente, anzi, i nostri ragazzi vorrebbero classificarsi fra le prime 4 in modo da qualificarsi per la Coppia Italia anziché terminare già al 31 luglio la propria stagione.

Nelle due gare contro il Cervignano, la nostra Platform-Tmc ha mostrato alcuni miglioramenti rispetto alle settimane precedenti.

Nella gara del mattino, infatti, quella riservata ai lanciatori italiani e nella quale la formazione di Marchi è statisticamente meno competitiva, in verità è arrivata una sconfitta per 8 a 3. Il risultato finale, però, non deve trarre in inganno in quanto l’esito della gara è stato incerto sino alla fine del sesto inning, chiusosi infatti sul 3 a 3. Sino ad allora il nostro lanciatore Giancarlo Caprara aveva infatti fermato piuttosto bene il forte attacco avversario per 4 riprese e 2 out prima di lasciare la pallina a Nicolas Trevisan per un ulteriore inning e prima che questi venisse poi a sua volta sostituito da Niccolò Burani. Al settimo, però, un iniziale errore della difesa povigliese (alla fine saranno 3 totali le imprecisioni povigliesi contro l’unica degli avversari), favorisce un big inning da 4 punti della formazione friulana. Quest’ultima ha così preso meritatamente il largo per non essere più superata grazie anche alla bravura dei suoi lanciatori. All’ottavo il Cervignano riuscirà poi anche a segnare un ulteriore punto grazie ad un fuoricampo del suo bomber Collado.  

Nella partita del pomeriggio, invece, quella nella quale la nostra squadra riesce ad ottenere il maggior numero di successi grazie alla sua formidabile coppia di pitcher cubani composta da Julio Almora e Frank Medina, il miglioramento che si è denotato è stato nella fase offensiva. I 10 punti ottenuti contro i pitcher stranieri del Cervignano sono infatti tanti e solo in una occasione la nostra Platform-Tmc era riuscita a fare meglio. Normalmente, queste partite sono infatti dominate dai lanciatori stranieri ed almeno quando è coinvolta la nostra Platform-Tmc, esse terminano con un punteggio di massimo 4 punti segnati dalla vincente. Questa volta, invece, se pur favorita dagli errori della difesa avversaria, ma anche da un bel bottino di 13 valide, la nostra formazione è riuscita a segnare ben 6 punti nella prima ripresa (indirizzando subito la gara nel binario giusto), per poi segnarne un altro al secondo e 3 all’ottavo. Tutto questo mentre Almora (per 5 riprese) e Medina (per altre 4) controllavano al meglio l’attacco ospite concedendo in totale 7 valide (ma mai in sequenza), zero basi su ball ed ottenendo ben 15 strike out.

Domenica prossima la Platform-Tmc giocherà ancora a Poviglio e riceverà la visita del Senago in una sfida molto importante in ottica salvezza in quanto la formazione lombarda è quinta in classifica ed è staccata di due sole partite da quella povigliese. Un risultato negativo rimetterebbe tutto in discussione ed uno positivo, viceversa, aprirebbe nuovi e più tranquilli orizzonti per i nostri colori.

Nel campionato Serie A baseball 2022, girone E1, si giocheranno domani, domenica 12 giugno, le due gare valevoli per la 5^ e 6^ giornata del girone d’andata della Poule Salvezza. Dopo l’eccellente pareggio ottenuto sabato scorso sul difficilissimo campo del Ronchi dei Legionari e la precedente doppietta con Brescia, la nostra formazione del manager Marchi riceverà la visita dei friulani del Cervignano. Le due partite si giocheranno alle ore 11 e 15,30 sul campo di via Gruara con ingresso gratuito.

L’obiettivo della nostra Platform-Tmc, neopromossa, pur attualmente prima in classifica al pari del Ronchi e del Rovigo, è quello di ottenere la salvezza in categoria e quindi potrebbe accettare serenamente anche una eventuale divisione della posta con il Cervignano. Quest’ultima è una squadra dai valori tecnici equivalenti a quella povigliese ed infatti la segue in classifica in ritardo di una sola gara mentre nella fase precedente di campionato aveva avuto un rendimento leggermente migliore. Quello della vittoria per parte sembrerebbe essere pertanto il risultato più probabile, anche se non è da escludere una doppia affermazione dell’una o dell’altra squadra. Tutto potrà infatti accadere.

Per fortuna, la nostra formazione ha recuperato quasi tutti i propri infortunati, con la sola eccezione del pitcher Marchignoli che dovrà purtroppo operarsi alla spalla ed ha così terminato la propria stagione senza essere nemmeno riuscito a scendere in campo. Sarà finalmente quindi disponibile anche il lanciatore Burani che salirà sul monte di lancio, anche se forse non dall’inizio. Nella gara italiana, il pitching coach Giovanardi potrà infatti scegliere per il ruolo di partente fra lui, Baez, Caprara e Trevisan.

Nella gara straniera del pomeriggio, invece, dopo la prestazione “monstre” di Medina a Ronchi per ben 8 riprese da zero punti concessi, è probabile che sarà scelto per aprire la gara l’altro nostro cubano terribile Julio Almora. In ricezione saranno probabilmente impegnati nelle due sfide Gastaldi e Van Heydoorn. In prima giocheranno Van Heydoorn e Zanichelli, in seconda ed interbase rispettivamente Minari e Nardi (o viceversa), in terza Guadagnino. Agli esterni troveranno probabilmente posto Castillo al centro, Friggeri a destra e Ferrari a sinistra. Campanini oppure Guareschi o Marconi o Onceanu saranno probabilmente impiegati come battitori designati e/o potrebbero salire a gara in corso nei rispettivi ruoli al pari dei giovanissimi Giovanardi, Lettieri, Cerini e Cepparlo.

Sinora tutte le gare disputate a Poviglio dalla nostra Platform-Tmc sono state molto divertenti e nelle stesse la squadra del presidente Giovanardi ha quasi sempre offerto ottime prestazioni e spesso è anche uscita vincitrice, soprattutto nella gara straniera. Anche domani assisteremo quindi probabilmente a due partite molto combattute ed emozionanti ed alle quali varrà certamente la pena assistere. Vi aspettiamo !

I tecnici della Federazione Baseball Softball hanno fatto le loro scelte relativamente all’attuale composizione della Nazionale U12 che quest’estate disputerà i campionati Europei (Vienna, 30/6-10/7) ed i Mondiali (Taiwan, 25/7-7/8).

Attraverso varie selezioni, sono stati infatti individuati i 18 atleti che ad oggi sono stati giudicati come i migliori per rappresentare l’Italia nelle sopracitate importantissime manifestazioni internazionali. Ovviamente, nel periodo compreso fra oggi e la data di tali eventi, i tecnici federali potrebbero decidere qualche avvicendamento, ad esempio a fronte di infortuni o assenze per covid di alcuni atleti selezionali, oppure a fronte di un loro calo di forma dimostrato in campionato oppure viceversa per un grosso salto di qualità dimostrato nel frattempo da altri atleti al momento esclusi.

Questi 18 atleti, nel frattempo, parteciperanno ad un doppio raduno di allenamento (e di affiatamento della squadra) programmato per domenica 13 e domenica 20 febbraio e che si svolgerà a Bologna.

Fra questi non poteva mancare, secondo noi, il nostro minuto ma formidabile atleta Thomas Giovanardi, classe 2010, che è stato selezionato perchè semplicemente sa fare tutto molto bene: lancia strike con buona velocità e grande controllo, riceve bene, gioca interbase o in qualsiasi ruolo serva alla squadra senza problemi, batte tanto e corre anche veloce.

Thomas, non smetterebbe mai di allenarsi e di giocare a baseball. Quando può, infatti, lo fa ogni giorno e per tutto il giorno, cambiando i partners di gioco (allenatori, compagni, fratello, padre) dopo averli sistematicamente sfiancati uno ad uno. Anche quando si allena la serie A lui è in campo a cercare di prendere al volo alcune delle palline battute (talvolta riuscendovi). In questo modo non potrà che migliorarsi ulteriormente e prepararsi al meglio per difendere i colori dell’Italia ed indirettamente della Poviglio Baseball che lo sta formando.

Piccolo grande Tommy, spacca tutto anche stavolta !

Clicca qui per leggere l’articolo sul sito FIBS.

Ringraziamo anche questa volta il Sig. Giuliano Masola, il nostro fornitore ufficiale di “chicche storiche” per averci inviato questo articolo della Gazzetta di Parma del 2 luglio 1974. Si parla della mitica Bernazzoli Parma ed anche del lanciatore Domenico Severi, attualmente elemento insostituibile del nostro staff tecnico. Buona lettura e buon tuffo nel passato del nostro meraviglioso sport !

Ringraziamo queste aziende per il preziosissimo contributo che forniscono e senza il quale non potremmo svolgere la nostra attività. Esse sono presentate nel rigoroso rispetto dell’ordine alfabetico ed indipendentemente dalla natura e dimensioni economiche del loro sostegno alla nostra ASD. Tutte sono ugualmente importanti per noi.

La Poviglio Baseball A.S.D. augura un Buon Natale 2021 ed un felicissimo 2022 a tutti !

Pubblichiamo interamente il comunicato dalla pagina instagram del Dr. Appiotti, medico oculista che opera nel campo della correzione dei difetti visivi con tecniche di avanguardia nelle cliniche “Vista Vision” di Milano e Verona e a “Villa Richeldi” a Modena (dove si è operato il nostro Matteo). Nella sua ormai trentennale carriera, il Dr. Appiotti ha operato decine di atleti di altissimo livello fra i quali Kaka, Borriello, Ambrosini, Consigli, Davide Allan, Marina Centrone, Christof Innerhofer….

Il Dr Angelo Appiotti è intervenuto con tecnica Relex Smile e con il supporto del programma PSP (Personal Sportsman Profile) studiato ad hoc per tutti gli sportivi professionisti che consente di ottenere una vista superiore ma soprattutto stabile precisa e veloce ad ogni cambio di distanza e luce.
Ha eseguito un intervento di miopia in entrambi gli occhi che ha consentito a Matteo di abbandonare definitivamente le lenti a contatto senza più il rischio che si spostassero o venissero perse durante i continui scatti che si effettuano nel Baseball.
Per un giocatore di serie A la coordinazione occhio/mano è fondamentale per poter analizzare le differenti fasi del gioco ed assistere al meglio la squadra.
Il risultato finale è stato di un visus naturale di 13/10 a 5 giorni dall’intervento

Come avete letto, l’intervento di Matteo (avvenuto un paio di mesi fa) è perfettamente riuscito e quindi non vediamo l’ora di vedere all’opera il nostro bombardiere nel box di battuta durante il prossimo campionato di serie A.

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Ringraziamo anche questa volta il Sig. Giuliano Masola per aver pubblicato sulla propria pagina fecebook questa ennesima “chicca storica” del favoloso mondo del baseball del quale siamo orgogliosi di far parte.

Si tratta di un articolo pubblicato dalla Gazzetta di Parma in data 3 marzo 1974 che riguarda il nostro attuale coach Domenico Severi, allora solo diciannovenne ma già elemento fondamentale della mitica squadra della “Bernazzoli” di Parma (l’attuale Parma Baseball per intenderci) e della Nazionale Italiana. Severi in quel momento si trovava in Florida per uno stage di aggiornamento.

In questo momento, invece, quasi un mezzo secolo dopo, a testimonianza di una passione “smisurata” che forse solo il baseball può meritare, Domenico sta ancora calcando i diamanti italiani. Lo sta facendo ovviamente come coach di tutte le nostre formazioni, dalle giovanili alla prima squadra, e forgia i nostri ragazzi dall’alto della sua enorme esperienza. Grazie Domenico di essere uno dei nostri e complimenti per la tua bellissima storia sportiva anche come atleta !

Nella seconda metà degli anni settanta frequentavo l’Università a Parma.

Un pomeriggio di primavera, non avendo quel giorno molta voglia di andare a lezione né di dedicarmi allo studio, decisi di fare una passeggiata al Parco Ducale.

Attraversatolo, dal centro città verso la periferia, una volta uscito nella zona delle mense studentesche, voltai a destra e mi ritrovai così in Viale Piacenza, zona che peraltro conoscevo piuttosto bene.

Da quelle parti, infatti, c’era un centro polisportivo dedicato ai “Sette fratelli Cervi”, martiri della Resistenza.  Ne varcai il cancello principale, percorsi tutta la struttura fino in fondo dove speravo di assistere a qualche allenamento.

Con estrema sorpresa però non incontrai nessuno, e dopo aver attraversato un paio di porticine fortunatamente aperte, mi trovai direttamente sul campo, che era deserto.

Nessun custode, nessun “buon uomo” che mi aspettavo mi urlasse prima o poi: “Veh, ti, bagaj, cosa fai qui? Non si può entrare sul prato!”.

Percorsi con tremore tutti i metri che conducevano proprio in mezzo al diamante, dove sostai trattenendo il fiato e chiudendo addirittura gli occhi.

Ecco: mi trovavo proprio sulla pedana del monte di lancio della “mia” mitica Bernazzoli (che ora però si chiamava Germal), la squadra di baseball di cui ero appassionato tifoso, pedana calcata ogni fine settimana dai pitcher che erano i miei idoli, Miele, Gioia, e dalla quale l’altro “mio” grande campione, Giacomo Bertoni, aveva letteralmente domato l’Olanda in una partita del Campionato Europeo cui avevo assistito qualche anno prima, appena quindicenne.

Proprio per questo lo stadio nel quale mi stavo avventurando tutto solo – come in un sogno – era stato chiamato “l’Europeo”, costruito per ospitare quella importante manifestazione, e successivamente altri tre Campionati del Mondo, oltre naturalmente le partite di serie Nazionale, così si chiamava in quegli anni quella che poi è diventata l’IBL…

Pensare di trovarmi lì, al centro del diamante che allora era il mio mondo sportivo, mi riempiva di commozione, di una agitazione che si prova solamente quando si è giovani.   Avevo vent’anni ed ero pitcher della squadra di baseball della mia città, una piccola società minore che mai avrebbe giocato su quel campo leggendario.

Mi immaginai lo stadio pieno di gente, “sentii” davvero i tifosi venuti per assistere ad una partita nella quale ero stato chiamato a lanciare.

Impostai il movimento che ben conoscevo, arcuando le braccia in alto, contemporaneamente al passo all’indietro, poi l’avvitamento, simile ad un passo di danza, per raccogliere tutta la forza come una molla e scagliare l’immaginaria pallina verso il mio catcher, impugnandola per uno “slider”, il mio lancio migliore.

Fu probabilmente il caricamento più lento e più lungo di tutta la storia del baseball, non posso dire quanto tempo rimasi così, so solamente che volevo durasse all’infinito, perché potessi assaporare quel momento e ricordarmelo per tutta la vita.

Fantasticai naturalmente un bellissimo strike-out, con il grido di soddisfazione del pubblico amico, il mesto ritorno nel dug out del battitore lasciato al piatto, mentre il cuore mi batteva in petto ed io provavo una delle gioie più “pure” della mia gioventù.

E fu proprio perché mi era stato concesso di vivere una favola che non arrivò nessun custode a mandarmi via (anche se, chiaramente, ero rimasto sul monte solo qualche minuto) e potei uscire tranquillamente dal terreno, con gli spalti ritornati vuoti e silenziosi.

Oggi il glorioso Stadio di baseball “Europeo” di Parma non esiste più, demolito per far spazio a più prosaici uffici commerciali, e per un altro più moderno (e più “freddo” – non sono il solo a dirlo) in un’altra parte della città.

Per tutta la vita, però, e fino ad oggi che sono un attempato signore, ho serbato dentro me il ricordo, sempre vivissimo, di quei pochi minuti in cui sono salito sul monte di lancio di quel mitico diamante.

Molte generazioni di campioni, giocatori di baseball del massimo livello italiano, nazionali prestigiose come Cuba, Usa, Giappone, Corea, vi avrebbero disputato negli anni importanti partite, addirittura finali di Campionati Mondiali, proprio lì dove anch’io per qualche minuto ero stato – nel sogno – grande come loro.

Fabrizio Gatti

Il “Gatto” 28 ottobre 2013  

Questa foto è stata scattata ieri, venerdì 12 novembre 2021, al campo di baseball verso le ore 18.

Se l’avesse scattata Steven Spielberg si potrebbe quasi affermare che si trattasse del set del film “incontri ravvicinati del terzo tipo” con tanto di astronave e soggetti alieni scesi sulla terra fra raggi laser colorati..

Siccome però l’ha scattata il ben più nostrano Steven (anzi Stefano) Campanini, la verità è un’altra: trattasi del nostro campo di baseball parzialmente illuminato dai fari disposti sul diamante, invaso dalla nebbia autunnale ed attraversato dai nostri giovani ma stoici atleti della squadra Under 15 intenti a recarsi nel tunnel di battuta per fare allenamento….

Scherzi a parte, ricordando che tale tunnel ha la copertura ma non le pareti e che quindi a sua volta era invaso dalla umidissima e fredda nebbia, i nostri atleti hanno dimostrato una volta di più quale grande attaccamento abbiano verso il loro meraviglioso sport. Bravissimi Ragazzi !

Qui sotto potrete consultare la bella gallery delle foto 2021 della squadra Under 12. Ringraziamo Emanuela Pagliero per averle scattate nella quasi totalità ed anche il Sig. Argentino. Ci dispiace per i bambini che non sono stati ritratti, evidentemente assenti il giorno degli scatti. Vedremo di rimediare in futuro. A questo riguardo, ricordiamo che è sempre bene accetta la collaborazione dei genitori che volessero collaborare e scattare loro stessi delle foto. Essi sappiano però che il web-master si riserverà il diritto-dovere di scegliere solo quelle che riterrà tecnicamente adeguate dal punto di vista fotografico (ad esempio messa a fuoco, centratura esposizione, non occhi chiusi, non visione della rete metallica…) e che riterrà adeguate al contesto sportivo. Grazie a chi vorrà aiutarci.

Il nostro minuto ma fortissimo atleta della Under 12 Thomas Giovanardi, classe 2010, è stato convocato a partecipare al raduno di try out della Nazionale Under 12 che si terrà sabato 30 ottobre a San Bonifacio (VR).

Questa convocazione segue di pochi giorni quella di Leo Lettieri per la Nazionale Under18 a riprova di quanto sia florido il nostro settore giovanile e soprattutto di come siano bravi i nostri tecnici nello sviluppare i talenti che si affidano alle loro sapienti mani.

Nel talento noi ricomprendiamo sia quello fisico, sia quello che si manifesta con la passione dell’atleta per lo sport che lo spinge ad applicarsi con costanza ed impegno in ogni allenamento ed a voler fare quanti più allenamenti e partite possibili.

Thomas, ad esempio, si allena praticamente tuti i giorni e con tutte le squadre. E’ infatti scontato vederlo sempre al campo e cercare (talvolta riuscendovi) anche di prendere al volo le palline battute agli esterni dagli atleti della prima squadra.

Nella sua Under 12 gioca in ogni ruolo, da lanciatore a ricevitore ad interbase con risultati eccellenti che gli hanno appunto consentito di farsi notare dai selezionatori della Nazionale Italiana che lo hanno convocato al primo raduno di selezione.

Piccolo grande Tommy, spacca tutto !

Abbiamo analizzato le statistiche messe a disposizione dal comitato Nazionale Classificatori della FIBS relative alle 9 squadre del nostro girone di serie B.

Volevamo capire quali sono stati i punti di forza e quali eventualmente di debolezza (o di minor forza) della nostra squadra confrontando le sue statistiche con quelle della sue avversarie. Tutto questo, ovviamente, considerando il risultato aggregato della squadra (come unione e media dei risultati di tutti i singoli atleti).

Nella immagine qui sotto evidenziamo tali statistiche suddivise nelle sue tre categorie (battuta, lancio e difesa).

Il dato statistiche che sintetizza meglio il valore di una squadra (e che abbiamo principalmente considerato) è quello che abbiamo evidenziato in giallo in ciascuno dei tre prospetti e cioè la AVG (media battuta) in battuta, la media ERA nel lancio (punti guadagnati dagli avversari sui lanciatori e non per colpa di errori difensivi) e la FLDP nella difesa (media difensiva).

Ebbene tali dati ci dicono sostanzialmente che il campionato la nostra squadra lo ha vinto grazie all’eccellente prestazione della propria difesa e dei propri lanciatori, mentre il suo attacco non ha invece particolarmente brillato. Tutto questo era ovviamente già noto almeno a livello di “sensazione”, ma confrontando i dati ufficiali abbiamo avuto anche la conferma “scientifica”.

Nel dettaglio, si evidenzia come la nostra difesa sia stata la migliore del girone con soli 52 errori su 817 palline giocate (957 millesimi di azioni concluse positivamente). Seconda in questo fondamentale è stata il Codogno (952) e terza l’Avigliana (944). Quarta lo Junior Parma.

Il nostro monte di lancio, ha concesso soli 3,78 punti di media a partita alle nostre avversarie; tale dato rappresenta la seconda miglior media del girone dopo lo Junior Parma (3,78). Terzo il Codogno con 393.

Con la miglior difesa ed il secondo miglior monte di lancio, quindi, è davvero legittimo sostenere che ha vinto il girone la squadra complessivamente più forte in difesa.

Infine, la nota invece un pò stonata, è arrivata dal box di battuta dove la nostra squadra ha ottenuto solamente la quinta miglior media battuta (281) del girone. La squadra migliore è stata il Codogno con 302 seguita da Fossano e Piacenza. Lo Junior Parma, invece, ha battuto 257 (settima nel girone e questo è stato, evidentemente, il suo tallone di achille).

Il Codogno, invece, è stata ai vertici in tutte i fondamentali (secondo in battuta e difesa e terzo nel lancio) ma evidentemente le è mancato l’acuto negli scontri diretti che si vincono anche sulla forza dei nervi.

Ovviamente i dati non dicono tutto perchè, appunto, conta molto anche la capacità di dare il meglio di se stessi nei momenti e nelle occasioni che contano. Noi quest’anno lo abbiamo certamente fatto, visto proprio che sono stati gli scontri diretti con le rivali Junior e Codogno a consegnarci la vittoria del campionato a parità di gare vinte e perse in classifica (24 vinte e 8 perse).

Nelle prossime settimane pubblicheremo le statistiche individuali 2021 dei nostri atleti ed aggiorneremo anche le loro statistiche all-time.

Ieri sera, sabato 16 ottobre, la nostra Poviglio Baseball ASD ha organizzato una grade “FIESTA” per celebrare la recente promozione alla serie A della propria formazione di serie B.

Essa si è tenuta nel locale “Casa Motta” situato nella frazione Godezza di Poviglio e vi hanno partecipato quasi 90 persone.

Oltre a gustarsi l’ottima cena, i partecipanti hanno passato una serata piacevole e divertente alla quale erano presenti come ospiti d’onore anche il Sindaco del comune di Poviglio Signora Cristina Ferraroni, il neo assessore allo sport Lorenzo Ceci, il fiduciario Coni Avvocato Barbara Foroni ed i titolari/rappresentanti di alcune delle nostre preziose aziende sponsor.

Erano infatti presenti i Signori Carmelo Scillia della “TMC”, Piergiorgio Salvarani della ditta “SALVARANI”, Paini Alberto della “PAINI IMPIANTI”, Righi della “RIGHI GERMANO”, Riccardo Ragni della “TABACCHERIA RAGNI” e Gianluca Minari della “GAB BILANCE”, alcuni dei quali in compagnia delle rispettive consorti.

Ci dispiace invece per l’assenza dei rappresentanti dei seguenti nostri ulteriori sponsor della stagione 2022 che non hanno potuto partecipare: “IMPRESA EDILE TAGLIAVINI”, “NUOVO SUPERMERCATO POVIGLIO/CONAD”, “LA ROCCA STEFANO” “KEROPETROL DI SACCANI”, “ZINI MARCO” e “PADANA LEGNAMI”.

Ovviamente erano presenti quasi tutti gli atleti della squadra con alcuni loro familiari, tutti i dirigenti della nostra ASD e qualche atleta delle giovanili con la loro famiglia.

Durante la serata, per ringraziare tutti gli atleti, i tecnici, il resto della dirigenza, gli sponsor e l’Amministrazione Comunale, hanno dapprima preso la parola i nostri dirigenti Stefano Friggeri e Stefano Campanini.

Quest’ultimo ha anche letto un breve messaggio ricevuto dal Consigliere Federale FIBS Signora Barbara Zuelli, purtroppo impossibilita a presenziare di persona per un problema di salute, rivolto alla società ed alla squadra del Poviglio. Questo messaggio, in estrema sintesi, sottolinea il fatto che la nostra società lavora molto con i giovani talenti locali ed” è con molti di loro che siete arrivati a questo traguardo storico per Poviglio. La perseveranza e la testardaggine di perseguire un risultato della vostra dirigenza è nota a tutti ed in fatti ha premiato. Finalmente una società reggiana ritorna nella massima serie a pieno titolo dopo un lungo latitare e deve rimanerci, per cui chiedo al presidente .. di costruire una squadra competitiva. Buon divertimento e sempre Forza Poviglio”.

In seguito, Campanini ha mostrato a tutti la targa ricordo della FIBS che la signora Zuelli avrebbe dovuto e voluto consegnare di persona al nostro Presidente Andrea Giovanardi.

Successivamente è stato poi visionato un video-ricordo realizzato dallo stesso Campanini che contiene le più belle immagini di gioco della stagione appena conclusa, di tutti gli atleti, tecnici e dirigenti. Tutto questo sottolineato da una splendida colonna sonora composta anche dai tre bellissimi inni della nostra ASD scritti ed interpretati da Gatti Fabrizio.

Infine, ha preso la parola il Sindaco Cristina Ferraroni ringraziando la società e la squadra per l’importantissimo risultato sportivo raggiunto da una formazione di un piccolo comune come il nostro.

Qui sotto il video pubblichiamo del suo intervento,

Non poteva infine mancare una torta “griffata” Poviglio Baseball, molto bella e soprattutto molto buona, realizzata dalla tifosa Lucia Lettieri che ringraziamo per il “gustoso” dono.