Saldi di fine stagione, partitella tra i ranghi, gara di HR e grigliata finale

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pubblichiamo volentieri questo simpatico racconto scritto dal tifoso Gatti Fabrizio, in arte “Gatto”

Il giorno era sabato 10 settembre e visto che gli impegni stagionali e ufficiali della squadra erano ormai esauriti l’idea è stata quella di organizzare un pomeriggio da fine stagione con una “partitaccia” tra i ranghi assortiti, tanto per rimanere ancora un po’ in forma, in seguito cimentarsi in una gara di HR e poi sedersi tutti al tavolone e gustarsi la grigliata proposta dal sig. Presidente, nell’occasione master chef di eccellenti salamelle e varie delizie assortite di carne. Le squadre schierate per la partita erano state accuratamente calibrate per fare gioco e divertirsi. I lanciatori di ruolo sono diventati interni e sostituiti sul monte da compagni solitamente abituati ad altre posizioni. Divertente vedere “Zanna” partente con lanci assortiti e un po’ stravaganti ben contrati dai battitori. Poi a lanciare si sono alternati anche “Mina” che ha tenuto la pedana con discreta autorità, ma ad incantare è stato soprattutto Diego con una varietà incredibile di lanci ed una centellinata ma superlativa recta non molto lontana dalle 90 miglia. I catcher erano necessariamente di ruolo, a loro veniva richiesto il lavoro difficile di indirizzare (e di afferrare) nell’area dello strike quei lanci talvolta un po’ scombinati. Marcolino Gastaldi ed ancora Ale Nardi, già ricevitore in gioventù, hanno fatto appieno il loro dovere.  Sorprese, invece, sul diamante con Leo Lettieri inedito prima base preciso e grintoso, “AleturboFerrari” che dalla terza spediva missili a destra e a sinistra, mentre piacevolmente inaspettate arrivavano – dalla battuta – le imprese di Frankie, Jota e Jolly che legnavano palline da tutte le parti. Qualcuno tra lo sparuto pubblico (non facciamo nomi ma è il padre di un interno che abita proprio dietro il campo, le cui iniziali sono L.M. ed è un dirigente molto simpatico … ma la privacy è la privacy) propone il loro utilizzo anche come DH per la prossima stagione. Da considerare. La “partitaccia” è proseguita per qualche inning con punteggi da slow-pitch, considerazioni naturalmente di parte sull’arbitraggio (invece impeccabile) e vari sfottò incrociati. Ma anche con qualche pregevole presa al volo ed un paio di eliminazioni da domenica di Campionato. Alla fine però non mi è stato chiaro chi abbia vinto, impegnato com’ ero a gridare comunque Viva Poviglio, superandomi nell’occasione in cui ho tifato contemporaneamente per il pitcher “AleMinari” (che mettesse K il battitore!) e per il battitore (Diego Guadagnino a cui chiedevo una valida pesante!). Roba da fuori di testa… 

foto gatto

Meno d’effetto l’attesa gara di home run che alla fine ha sfiancato il buon Antonino con centinaia di lanci BP senza che nessun atleta arrivasse fuoricampo. Segnalate anche in questa occasione alcune battute pesanti dei “soliti nostri”, (assente però “Friggio”) ma senza il guizzo che oltrepassasse la rete di fondo.

La gustosa grigliata – con tanto di birra free – si è protratta nella serata, per poter assistere (da due differenti postazioni di tifo, cui si sono aggiunti i grandi assenti del pomeriggio come “Bum Bum” Campanini Jr., “Lollosassi” e qualche under) alla sesta gara IBS tra Parma e San Marino con rimandi vicendevoli al merito o al cu. pardon fortuna. Il redattore di questa cronaca bislacca chiude raccontando en passant della pregevole acconciatura di Jolly, realizzatagli da Escudero Junior dopo due ore di travaglio, salutando caramente Stefano Censi di cui contraccambia la stima, il nuovo amico Bruno, dopo la scoperta di comuni interessi musicali e il “grigliatore perfetto”, nonché pitching coach, nonché Signor Presidente Andrea Giovanardi, detto “Giova” pregandolo di esaudire le tante richieste ricevute di allestire anche per il prossimo campionato una squadra che – come in questi ultimi due anni – ci faccia divertire vincendo.

Gatto

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