La Platform cade in semifinale e abbandona il sogno Coppa Italia
Sabato 3 Ottobre sul campo neutro di San Martino Buonalbergo (VR) termina la corsa della Platform Poviglio verso la conquista della Coppa Italia di Serie B, a causa della sconfitta per 9 a 3 rimediata in semifinale contro la formazione di Porto Sant’Elpidio. Il manager Giovanardi è costretto a schierare sul monte di lancio il veterano Osti, assente per motivi personali nell’eventuale finale della sera, il quale però fatica sin dai primi lanci a trovare con costanza la zona di strike. Gli avversari vanno a segno già al secondo inning su un’indecisione difensiva dello stesso Osti, per poi aggiungere due marcature al terzo, mentre l’attacco dei Povigliesi stenta a decollare, non riuscendo a colpire con efficacia i lanci del partente avversario e trovando le prime battute valide soltanto al quarto inning, quando il groundout di Campanini permette a D’Amico di segnare il primo punto per i biancoblù. Con la complicità di una difesa troppo fallosa a causa, anche, delle regole sugli atleti stranieri che costringono la Platform a rinunciare a due degli interni titolari e a schierare una formazione largamente rimaneggiata, il Porto Sant’Elpidio va ancora a segno nel medesimo inning, per poi esplodere definitivamente al quinto. Dopo aver concesso due punti, si chiude la partita di Osti, che viene rilevato da D’Amico nella speranza di rimanere attaccati alla partita il più a lungo possibile; tuttavia, il tuttofare Povigliese subisce subito una fortunosa Texas dietro l’interbase a basi cariche che dà la possibilità ai Marchigiani di prendere definitivamente il largo: i cinque punti segnati complessivamente nella ripresa fissano il punteggio sul 9 a 1. Da lì in avanti l’Italo-Venezuelano riesce a prendere meglio le misure alle mazze avversarie e a non concedere alcuna ulteriore segnatura, ma l’attacco della Platform continua ad essere sedato senza particolari problemi da una difesa difesa avversaria quasi sempre perfetta e non riesce a produrre nulla fino alla nona ripresa, quando i ragazzi del presidente Friggeri con un moto d’orgoglio segnano due punti al subentrato rilievo avversario, accorciando le distanze sul punteggio di 9 a 3, ma lasciando le basi cariche e dovendo definitivamente dire addio al sogno di conquistare un trofeo Nazionale.
Il titolo lo conquistano i Dynos Verona, che nel pomeriggio s’impongono per 10 a 0 ai danni dell’Europa, per poi battere in finale i marchigiani per 10 a 7 dopo un extra-inning.
Con questo si chiude definitivamente la stagione della Platform Poviglio, che ringrazia tutti i suoi collaboratori e coloro che l’hanno seguita nel corso della recente stagione sportiva.
Nicolò Campanini