Impresa storica della B: vince entrambe le sfide senza concedere alcuna valida al Codogno

Burani a Caprara, autori di due incredibili “no-hit” e “shutout”

Presa singolarmente, una “no-hit” (ossia una gara intera in cui gli avversari non colpiscono neanche una battuta valida) è già di per se un avvenimento più unico che raro: basti pensare che nella lunghissima storia del baseball professionistico americano (MLB) tale evento è stato registrato soltanto 312 volte in oltre 230mila incontri disputati (quindi 1 volta ogni 737 gare). Completarne due consecutive, nella stessa giornata, ai danni della formazione seconda classificata e diretta concorrente per la promozione non può che essere considerato un unicum storico, probabilmente mai registrato prima negli annali del batti e corri.

L’autore del primo dei due capolavori povigliesi è il pitcher reggiano Niccolò Burani: scelto dal pitching coach Giovanardi come partente di gara 1, appare sin dalle prime battute in totale dominio delle mazze avversarie, tanto da fare registrare 6 strikeout su 9 uomini del primo giro di line-up del Codogno. Sorretto senza sbavature dalla sua difesa, “Burro” protrae il suo dominio concedendo agli ospiti un solo corridore nei primi 8 inning (prontamente colto rubando dopo un paio di lanci dal catcher Gastaldi), mentre il nostro attacco, produttivo ma per nulla cinico, dilapida per ben tre volte una favorevole situazione di basi piene senza riuscire a produrre alcuna segnatura. La svolta arriva al settimo, quando, di nuovo con basi cariche, Onceanu viene colpito dal lanciatore avversario spingendo a casa il primo vantaggio, appena prima che il singolo di Campanini permetta a Gastaldi e Friggeri di ampliare il risultato sul 3 a 0. L’unico brivido per la nostra squadra arriva alla nona ripresa, in cui Burani riempie le basi con due basi ball e un colpito, salvo poi chiudere le ostilità con gli strikeout numero 11 e 12 sul punteggio finale di 3 a 0.

I festeggiamenti dopo la no-hit di Burani

La seconda opera d’arte biancoblù la firma invece l’italo-venezuelano Gian Carlo Caprara: reduce da un’opaca prestazione nel big match della settimana scorsa sul diamante dello Junior Parma, il nostro atleta povigliese d’adozione reagisce nel migliore dei modi, replicando di fronte agli occhi increduli del pubblico presente quanto fatto da Burani al mattino, con un ruolino di 7 strikeout in 9 riprese lanciate e concedendo a Codogno soltanto 4 basi su ball. Chiamato al più facile dei compiti, l’attacco dei nostri ragazzi di Marchi si limita allo stretto necessario: due sono i punti segnati al terzo, grazie alle valide di Zanichelli e Friggeri, ed altrettanti quelli al sesto prodotti dal volo di sacrificio di Minari e alla corsa sulle basi di Marconi. In controllo fino alla fine, Caprara chiude la nona ripresa inducendo un doppio gioco 6-6-3 che spegne definitivamente le speranze di rimonta degli ospiti, costretti a subire la seconda no-hit shutout della giornata col punteggio finale di 4 a 0.

Scoppia la festa alla seconda no-hit di Caprara

In virtù di tale risultato, la nostra squadra affronta ora la sosta di Agosto da prima classificata, con il vantaggio minimo di una gara sullo Junior Parma (vincente in casa del fanalino di coda Legnano) ma avendo ampliato sensibilmente il distacco sullo stesso Codogno, ora a tre partite, e su Reggio Emilia, caduta due volte a Piacenza e che sconta ora quattro lunghezze di svantaggio dai biancoblù. La ripresa del campionato, per la nostra squadra, è fissata per il 29 Agosto, in concomitanza del derby reggiano con il Reggio.