A Poviglio NO SE GANA !!!
La traduzione in italiano della frase in spagnolo “a Poviglio no se gana”, significa letteralmente “a Poviglio non si vince” e si riferisce al fatto che sinora nessuna squadra che sia venuta a giocare sul nostro campo durante questo campionato è sinora riuscita a portare a casa la doppia vittoria. Nemmeno le tre formazioni più forti del campionato ci sono infatti riuscite. Ci aveva provato all’andata il Minerbio e recentemente ci hanno provato anche la Fiorentina due settimane or sono e domenica scorsa la capolista Pianoro, tutte squadre però rispedite al mittente con una vittoria ed una sconfitta cioè con quello che viene definito in gergo un “pareggio”. Se con Minerbio e poi con Fiorentina, ma anche con Dynos e Cagliari i nostri ragazzi avevano vinto la prima gara (quella del mattino) togliendo quindi subito ogni illusione di “doppietta” alle formazioni ospiti, contro la Pianorese è successo il contrario e nell’intervallo tra le due gare il rischio di subire la prima sconfitta casalinga in campionato era per noi più che concreta. Tutto questo anche perché al mattino i nostri fortissimi avversari erano stati molto superiori (soprattutto sul finale di gara) ed anche perché la nostra formazione della successiva gara del pomeriggio sarebbe risultata molto rimaneggiata per effetto delle assenze di Caprara (infortunatosi con la fiorentina), di Giovanardi (che aveva giocato gara uno acciaccato), di Busi (infortunatosi alla mattina) e di Friggeri (che era atteso in serata a Novara per disputare la fase Europea della manifestazione EMEA e che quindi non poteva giocare qui a Poviglio al pomeriggio). Nonostante questo, però, la legge che “a Poviglio non se gana” ha colpito ancora ed i nostri ragazzi sono stati bravissimi a sovvertire il pronostico ed a vincere una gara che ha consentito loro di mantenere l’imbattibilità interna in campionato ed anche di conservare, per questioni di mero orgoglio, la quarta posizione di classifica ai danni del Cagliari (contemporaneamente sconfitto a Verona). Aprendo una parentesi, dobbiamo sottolineare la grande prova in battuta di Burani, Rodriguez e Baroni, dei lanciatori Arcolà e Porco e di tutta la difesa che, pur molto rimaneggiata nel campo interno è stata autore di un solo errore difensivo ed ha retto benissimo l’urto del forte attacco avversario. Adesso, però, occorre non scivolare proprio sul più bello e cioè non rovinare il tutto perdendo le due gare odierne con lo Junior Parma che sono le ultime casalinghe di questo campionato purtroppo cortissimo anche per la mancanza di una squadra nel girone (composto da 7 squadre anziché 8). La formazione parmigiana chiude la classifica per cui i più ottimisti potrebbero dire che non ci sia alcun rischio ad affrontarla ma a loro diciamo che nello sport nulla deve essere dato per scontato e soprattutto che la formazione Parmigiana è stata di fatto l’unica che sinora ha davvero espugnato il nostro campo. Lo ha fatto in “Coppa Italia” ed in un “singolo incontro” in data 23/3. In campionato, infatti, le gare dell’andata sono state disputate a Parma e si sono chiuse con un pareggio che è stato il risultato di una nostra vittoria in gara uno e di un nostro Harakiri in gara due, persa nonostante un temporaneo vantaggio di 16 a 1 maturato dopo pochi inning. Attenzione quindi allo Junior Parma ed a non perdere l’imbattibilità interna in campionato. Occorre vincere anche per mantenere la quarta posizione e per raggiungere quota 500 millesimi in classifica (cioè stesso numero di vittorie e di sconfitte). Questi ultimi due obiettivi, lo ammettiamo, sono solo soddisfazioni parziali dopo che da qualche settimana avevamo perso ogni speranza di poter continuare a lottare per i play offs ma essi sono assolutamente in linea con quanto auspicato alla vigilia della stagione dopo le problematiche invernali che hanno privato la squadra di ben 5 validi elementi.