Regole adottate per individuare i migliori atleti del girone

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A conclusione del nostro lavoro sulle statistiche non ufficiali del girone D della serie B raccolte durante tutto il campionato e pubblicate su questo sito, ci siamo divertiti ad individuare ed a segnalarvi quali sono stati i tre migliori atleti del girone D della serie B 2014 in ciascuna delle sotto elencate 15 diverse categorie da noi individuate:

  1. MVP (per atleti di qualsiasi età)
  2. MVP UNDER 18
  3. SUPER UTILITY
  4. LANCIATORI PARTENTI
  5. LANCIATORI DI RILIEVO
  6. DIFENSORI (indipendentemente dal ruolo)
  7. BATTITORI
  8. CORRIDORI
  9. RICEVITORI
  10. LANCIATORI (nella fase successiva al lancio)
  11. PRIMA BASE
  12. SECONDA BASE
  13. TERZA BASE
  14. INTERBASE
  15. ESTERNI

Clicca qui per vedere le graduatorie.

Con questo documento vogliamo informarvi dei processi che abbiamo adottato per determinare le classifiche di rendimento e quindi i 3 migliori giocatori in ciascuna di essa.

Per farlo siamo ovviamente ricorsi prima di tutto dalle statistiche individuali che abbiamo pubblicato durante la stagione e che trovate nella sezione statistiche.

Grazie ad esse abbiamo individuato:

  • i 3 migliori lanciatori partenti
  • i 3 migliori lanciatori di rilievo
  • i 3 migliori difensori (indipendentemente dal ruolo)
  • i 3 migliori battitori
  • i 3 migliori corridori

seguendo il seguente procedimento:

  • il programma informatico ha escluso in automatico dalle graduatorie gli atleti (battitori e lanciatori e difensori) con un numero di presenze inferiore a quello standard previsto dal programma stesso ed ha ordinato le classifiche dei lanciatori per il dato ERA (punti guadagnati sul lanciatore), quelle dei battitori per il dato MB (media battuta) e quello dei difensori per il dato FLD% (media difensiva)
  • relativamente ai migliori corridori, abbiamo proceduto verificando numero SB (rubate) e SB% (percentuale di successo delle rubate rispetto ai tentativi di rubata effettuati) presenti nelle statistiche di attacco/battuta
  • relativamente alla differenziazione tra lanciatori partenti e di rilievo, abbiamo considerato “partenti” coloro che abbiano avuto più del 50% di presenze sul monte (AP) come partente (GS) ovviamente nelle statistiche di lancio

Per assegnare i premi individuali per ciascun ruolo difensivo, invece, abbiamo dovuto far rielaborare al programma informatico le statistiche difensive in modo che esse esprimessero le prestazioni degli atleti per ciascun ruolo occupato durante la stagione (e non cumulativamente). Le stesse le trovate cliccando nel relativo link di fondo pagina.

Grazie ad esse abbiamo quindi individuato:

  • i 3 migliori ricevitori
  • i 3 migliori lanciatori (nella fase successiva al lancio)
  • i 3 migliori prima base
  • i 3 migliori seconda base
  • i 3 migliori terza base
  • i 3 migliori interbase
  • i 3 migliori esterni

definendo ed applicando i seguenti principi matematici: 

  • esclusione dalle graduatorie degli atleti con un numero di “C” (opportunità difensive ottenute per somma di out, assistenze ed errori) inferiore al minimo conteggiato nel modo descritto al punto successivo
  • il conteggio del minimo è stato ottenuto nel seguente modo: per ciascun ruolo difensivo abbiamo fatto la somma totale delle opportunità difensive “C” generale (di tutti gli atleti) e lo abbiamo diviso per il numero di atleti impiegati in quel ruolo ottenendo come risultato la media di “C” per atleta sceso in campo nel ruolo. Gli atleti con un numero di “C” personale superiore a tale media sono stati considerati nelle graduatorie, mentre gli altri non sono stati considerati. Ci rendiamo conto che avremmo potuto utilizzare numerosi altri criteri ma riteniamo che quello adottato fosse il migliore con i dati a nostra disposizione in quanto matematico, sensato ed applicabile per tutti i ruoli. Ci scusiamo con chi fosse stato escluso, nonostante statistiche eccellenti, per non aver raggiunto il minimo (magari per aver giocato e bene in diversi ruoli). Se avessimo però abbassato il minimo, avremmo avuto il problema opposto di premiare magari chi avesse ottenuto buone medie giocando però poco
  • successivo ordinamento delle statistiche dei soli atleti con numero di “C” superiore al minimo in base alla loro media difensiva FLD% (primo criterio) e in base alla loro numero di “C” (secondo criterio); a parità di FLD% sono pertanto risultati più bravi gli atleti con un maggior numero di “C”
  • Nelle statistiche dei ricevitori abbiamo invece considerato nell’ordine FLD%, CSB% (media colti rubando) e “C”.

 

Infine abbiamo determinato:

  • i tre migliori atleti per l’adattabilità ad un numero maggiore di ruoli, che definiamo  “SUPER UTILITY”.
  • i tre migliori atleti in assoluto “MVP” (atleti di qualsiasi età)
  • i tre migliori atleti under 18 “MVP UNDER 18”

 seguendo il seguente procedimento:

  • abbiamo chiesto a ciascuna società di segnalarci i nominativi degli atleti under 18
  • abbiamo trattato gli UNDER 18 sia ai fini della loro classifica MVP specifica che anche nella categoria MVP generale che accoglie gli atleti di qualsiasi età 
  • separatamente per le due categorie, abbiamo esaminato tutte le statistiche di attacco, difesa, lancio e cercato di soppesare il peso specifico di tali statistiche secondo coscienza e secondo la nostra quasi quarantennale esperienza nel baseball
  • più concretamente, nella categoria MVP, abbiamo cercato quegli atleti che avessero nel contempo ottime statistiche sia come lanciatori che come battitori e sempre con numero di presenze significativo in entrambi questi fondamentali di gioco e solo in caso di dubbio analizzato eventualmente anche la media difensiva e/o il grado di importanza nell’economia del gioco o di difficoltà dell’eventuale loro secondo ruolo difensivo oltre a quello del lancio
  • Nella categoria “SUPER UTILITY” abbiamo invece calcolato semplicemente il numero di ruoli differenti occupati durante la stagione da tutti atleti, indipendentemente dalle statistiche ottenute e dal numero di partite o inning o opportunità giocate.

 

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