La U18 rompe il ghiaccio e vince a Sala Baganza grazie ai suoi “9+2 Leoni”

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Lettieri sul monte e Cavatorta in prima base

Siamo partiti per la trasferta di Sala Baganza con soli 9 giocatori più 2 che sono arrivati a gara in corso accompagnati da un nostro dirigente perchè avevano impegni irrinunciabili all’orario di partenza della squadra. Nonostante questo, i 9+2 “leoni di Sala Baganza” hanno sfoderato una gara magistrale e si sono imposti sugli avversari.

Ovviamente stiamo scherzando nell’equiparare i nostri ragazzi ai veri “Leoni di Highbury” che sono i giocatori della nazionale italiana di calcio che nel 1934 è andata a giocare una partita storica in casa degli spocchiosi maestri Inglesi (clicca qui se vuoi saperne di più). Il Sala Baganza, ottima società ed ottimi ragazzi, non ha niente a che fare con tutto questo. Ci è semplicemente piaciuto chiamare “Leoni” i nostri ragazzi che hanno creduto nella possibilità della vittoria sin dalle fasi del riscaldamento pre-gara.

A loro non interessava essere solo in 9, a loro interessava solo giocare, giocare bene e provare a vincere.

Quanto a “giocare” hanno giocato evidentemente tutti i nove già presenti al primo lancio ed anche i due arrivati a metà gara (Mitroi e Horstmann).

Quanto a “giocare bene”, non ci sono dubbi che sia successo, come testimoniano gli zero errori difensivi commessi. Soprattutto i lanciatori hanno dominato gli avversari. Giovanardi ha infatti ottenuto 5 trike out e concesso una sola valida e 2 basi su ball in 2 riprese lanciate. Lettieri è stato sul monte per ben 4 riprese chiudendo con 7 strike out, 2 basi, 1 colpito ed una sola valida. L’ultima ripresa, quando incombeva il rischio oscurità ed era necessario chiudere l’inning in fretta per non veder cancellati i punti segnati nel nostro precedente e fruttuoso attacco, Mitroi ha ottenuto in fretta 3 k inframmezzati da una sola valida. L’attacco ha faticato un pò ma alla fine ha battuto 5 valide con Gabbi, Cavatorta 2 e Cerini 2. Quando è stato il momento di fare un bunt molto importante Morillo lo ha fatto bene. Tutti hanno comunque fatto del loro meglio e sono stati utili.

Bortesi

Quanto al “provare a vincere”, l’obiettivo è stato certamente raggiunto. La nostra squadra si è infatti imposta per 5 a 1 in una gara che si è rivelata emozionante e sul filo del rasoio fino all’ultimo.

I nostri ragazzi sono passati in vantaggio al secondo inning per uno a zero grazie alle valide di Gabbi e Cavatorta ma al sesto hanno subito il punto del pareggio. In tutta la gara, entrambe le squadre hanno lasciato alcuni corridori in base ma le difese hanno sempre dimostrato sangue freddo e bravura nel non subire quei punti che si sarebbero rivelati decisivi, a parte nel nostro ultimo magnifico inning finale.

Al settimo inning avviene infatti la svolta: Cavatorta batte forte sull’interbase che commette un errore e poi avanza in seconda su bunt di Morillo. A questo punto il mago Escudero sostituisce nel box di battuta Horstmann con Mitroi (che non vi entrava da tre anni) e Mitroi batte un singolo che spinge Cavatorta in terza; su un successivo lancio pazzo il nostro prima base segna il punto del vantaggio (2 a 1). In seguito, Urena ottiene la base su ball e subito dopo Cerini batte un doppio (il secondo di giornata) che spinge a casa Mitroi e Urena per i punti numero 3 e 4. Un attimo dopo, Cerini ruba la terza e prosegue a casa base su errore di tiro del ricevitore (5 a 1). La ripresa di attacco si chiude senza ulteriori segnature. Nella successiva ed ultima decisiva difesa, come prima detto, Mitroi sale in cattedra e con le sue dritte micidiali fredda in fretta 3 battitori avversari e chiude la gara nel tripudio dei nostri ragazzi e della nostra nutrita delegazione di dirigenti, tecnici e genitori al seguito.

Giovedì prossimo 24 giugno, sperando che i 9+2 leoni diventino qualcuno in più e si possano togliere un’altra bella soddisfazione, la squadra sarà di scena a Collecchio alle ore 18,30.

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