I Dynos (e gli arbitri) fermano il Poviglio e la Crocetta vola verso la promozione, Reggiana permettendo

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Nel girone C della serie B baseball, domenica scorsa 20 settembre si sono disputate la quinta e la sesta giornata del girone di ritorno. Questo è il prospetto dei risultati, classifica e prossimo turno.

Il Poviglio perde gara uno a San Martino Buon Albergo per 6 a 5 e con tante, tantissime ed incredibili, recriminazioni per una gara arbitrata a casa base dal fratello di un atleta locale e per i propri errori e demeriti in gara uno. I due punti già segnati dal Poviglio e sottratti dal direttore di gara al Poviglio con decisioni scandalose sarebbero però stati sufficienti per rovesciare l’esito della gara e far continuare la lotta promozione. In gara due è arrivata poi un vittoria per il Poviglio grazie anche alla bellissima prestazione di due lanciatori che sinora avevano solo sfiorato il monte di lancio in questa stagione: Onceanu e Minari. Il loro utilizzo non preventivato è avvenuto al posto del partente Caprara in quanto, con un colpo ad effetto e con il sorriso sulle labbra che la dice lunga delle reali intenzioni, l’altro direttore di gara, esattamente all’orario di inizio della gara e dopo che si era scaldato per un’ ora inutilmente, espelleva Caprara per delle proteste (tutt’altro che veementi) da lui compiute fra il pubblico in gara uno. Diremmo che non abbiamo mai sentito sia successo niente di simile. Per fortuna il diciottenne Onceanu, gettato nella mischia all’ultimo secondo e dopo di lui Minari e tutta la squadra pur scossa e con il terrore di venire ulteriormente penalizzata, hanno fatto a pieno il proprio dovere e vinto senza troppi patemi la gara. Tale successo lascia almeno aperta una piccolissima speranza, quella che il Reggio riesca oggi a fermare almeno in una gara la Crocetta. In caso di doppietta della formazione parmigiana, invece, il Poviglio non potrebbe più raggiungerla nemmeno vincendo le proprie quattro gare residue di campionato con i T-REX (4 e 11/10). Se, invece, il Reggio dovesse vincere una gara con la Crocetta, allora, al Poviglio “basterebbe” vincere tali gare per essere la vincente del girone. Non sarebbe/sarà comunque per niente facile riuscirci perchè, dopo il danno enorme anche la classica beffa enorme è arrivata; i direttori di gara hanno malignamente pensato di punire le giustificate proteste per l’accaduto di San Martino con espulsioni correlate da dichiarazioni esageratamente severe ed a volte assolutamente false (arrivando a dichiarare di aver subito minacce) che hanno indotto il giudice sportivo a comminare una ecatombe di squalifiche pesantissime ai danni di atleti e tecnici povigliesi: 5 giornate a Campanini Stefano (dir), 5 al figlio Nicolò (atl), 2 al manager Marchi, 2 al coach Severi, 4 a Baez Joel (atl) e 2 a Caprara (atl). Purtroppo abbiamo constatato che ciò che scrive l’arbitro è l’unica cosa che conta e la parola delle squadra non conta nulla. La società ha infatti inviato in Federazione una memoria veritiera di quanto accaduto, assumendosi le responsabilità di parte di quanto accaduto (proteste) ma evidentemente non è stata per niente considerata. Campanini Nicolò è stato in realtà espulso perchè ha “borbottato troppo” (testuali parole) ma ufficialmente per proteste e minacce, mentre Marchi non ha fatto assolutamente nulla se non il proprio compito di chiedere educatamente spiegazioni ed in risposta si è sentito dire dal direttore di gara “è tutta la partita che rompi le p..,, sei fuori e vai a c…, “). La società sta ancora pensando cosa potrebbe fare per far valere i propri diritti ma si sente inerme, con le mani legate a fronte di regolamento che tutela l’arbitro anche quando abusa del proprio potere e non si comporta in modo corretto. Anche il fatto che un arbitro possa essere il fratello di un atleta, non è tecnicamente vietato…..

La Crocetta, invece, stava perdendo al nono inning di gara uno 4 a 6 con i T-REX e solo con un colpo di coda negli extrainning è riuscita a ribaltare la situazione rendendo così ancora più beffarda la giornata del Poviglio a San Martino. Lo scampato pericolo e la differenza di qualità delle squadre ha poi consentito a leoncini di portare a casa con un tranquillo 10 a 0 gara due.

A questo punto vale quanto detto prima e cioè che solo non cedendo due volte alla Crocetta la Reggiana potrà riaprire il campionato ma poi, con una formazione decimata, il Poviglio dovrebbe battere ben 4 volte i T-REX. Solo in questo modo il Poviglio potrebbe riprendersi ciò che crede di meritare.

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