E’ iniziato il 2022, l’anno della nostra prima storica partecipazione alla massima categoria

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E’ iniziato da soli due giorni l’anno 2022. Poichè la nostra Associazione è stata fondata il 22 agosto 1975, ne consegue che il 22 agosto 2022 essa compirà il proprio 47esimo anno di vita.

Di per sé, questo numero non è particolarmente evocativo, né particolarmente “rotondo” come ad esempio il cinquantennale che festeggeremo nel 2025.

Esso, però, è comunque molto importante per la Poviglio Baseball ASD perchè coincide con la sua prima storica (ed inimmaginabile sino a qualche anno fa) partecipazione alla massima categoria prevista dall’ordinamento F.I.B.S..

Qualcuno dei nostri detrattori, purtroppo sempre presenti, fa notare che la categoria sia stata riorganizzata un paio d’anni fa unendo la precedente serie A2 e la Serie A1 ed è in effetti è esattamente quello che è successo. Da due stagioni, infatti, la Serie A è composta da 32 squadre suddivise in 4 gironi e non più da 8 squadre.

La nuova formula, però, consente a tutte queste 32 squadre di concorrere per il Titolo Italiano, per la vittoria della Coppa Italia e per il diritto a partecipare alla Coppa dei Campioni dell’anno successivo.

Tutto questo, così come l’esame di un calendario che il 30 aprile vedrà i nostri ragazzi condividere il diamante nientemeno che contro la mitica “Parma Baseball 1949” in una gara ufficiale, non può che dimostrare inequivocabilmente che la Poviglio Baseball ha raggiunto la massima categoria.

Inoltre, lo farà legittimamente e meritatamente in virtù della vittoria del campionato 2021 e non per effetto di un ripescaggio.

Le sue ambizioni non potranno però ovviamente essere quelle di lottare per i massimi traguardi appena citati, ma più semplicemente quelle di onorare il baseball e cercare di mantenere la categoria.

Sarebbe un traguardo fantastico che noi vogliamo provare a raggiungere tra l’altro senza stravolgere la squadra che l’ha conquistata. Se dal sogno che vivremo quest’anno dovessimo svegliarci nuovamente in serie B, infatti, lo vorremmo fare ripartendo da tutti i nostri ragazzi.

Questo non significa che non arriveranno un indispensabile lanciatore straniero e quattro/cinque giocatori locali ad allungare ed a rafforzare una rosa troppo corta persino per la categoria inferiore, ma si tratterà di atleti non professionisti che avranno sposato la nostra causa e che lotteranno con i nostri fianco a fianco per l’obiettivo comune della salvezza.

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