Una formazione di Serie B sfortunata (e con molto da recriminare) subisce l’ennesima doppietta

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Nuovo weekend, stesso vecchio copione per la formazione seniores allenata dal manager Rossetti, che ancora una volta lotta con i denti per strappare una vittoria che in gara 1 le viene negata soltanto dagli ennesimi e clamorosi strafalcioni della coppia arbitrale che consegnano, di fatto, la vittoria nelle mani degli ospiti.

Andando con ordine, gara 1 si apre con l’Italo-Venezuelano Caprara mandato sul monte come lanciatore partente e con il ritorno in campo di Campanini dopo lo stop per infortunio: il primo, in particolare, si conferma una delle poche note positive per i povigliesi in questo terribile inizio di stagione, dimostrando una buona solidità nel contenere le mazze avversarie almeno per le prime sette riprese, durante le quali concede all’Avigliana soltanto tre segnature. Nel frattempo, il nostro attacco va a segno già al primo inning su valida di Onceanu e pareggia i conti sul 2 a 2 grazie al singolo di Campanini al terzo; durante la quinta ripresa i ragazzi del presidente Giovanardi si portano poi in vantaggio grazie alle valide di Campanini e Guareschi che fruttano i punti del 4 a 2 parziale, subito ridotto in 4 a 3 durante la sesta ripresa. Il controsorpasso ospite avviene quindi all’ottavo quando un esausto Caprara è costretto a lasciare il monte, con situazione di basi cariche, a Baez; questi, però, concede due basi su ball in sequenza prima di cedere a sua volta la posizione a Singh Jashandip, il quale porterà a termine l’inning con due strikeout e un’altra base su ball che vale il punto del 6 a 4 Avigliana. Con una grande reazione, i biancoblù pareggiano i conti al nono (con due out) grazie al triplo di Guareschi, portando la gara agli extra-inning dove si consumerà il misfatto che ha segnato l’andamento dell’intera domenica.

Con situazione di basi piene, gli ospiti colpiscono una volata di sacrificio, ma il corridore che segna il punto lascia la terza base palesemente in anticipo; i povigliesi fanno gioco d’appello e l’arbitro di casa base decreta giustamente l’out, salvo poi cambiare idea su pressione del dug-out ospite e ritrattare la propria decisione, convertendola addirittura in una doppia chiamata di balk (sul gioco d’appello) e out del corridore che, a termine di regolamento, non può esistere. A questo punto la decisione ultima e insindacabile della coppia arbitrale diventa la sola chiamata di balk, per altro spiegata soltanto con un biascicato “è uscito male dalla pedana”, che ribalta la situazione da due out e nessun punto segnato a un out e due punti segnati, uno su volata e il secondo su balk. Gli ospiti non produrranno altro nel corso del loro decimo attacco, ma, come se non bastasse, nel successivo e decisivo turno d’attacco povigliese e con il punto del pareggio in terza base, il povigliese Perez viene chiamato strikeout per girata su un lancio che rimbalza davanti al piatto di casa base nonostante questi non abbia neanche minimamente accennato ad un movimento simile al giro di mazza. Il parapiglia che ne consegue vede l’allontanamento per proteste di Campanini e del manager Rossetti, che ovviamente non modificano il giudizio dei due ufficiali di gara. Il finale di 8 a 7 per gli ospiti risulta quindi profondamente viziato da questi episodi, così come l’andamento di gara 2 in cui i nostri sembrano non scendere mai in campo, rimediando così una sonora débacle con il punteggio di 12 a 1 in favore dell’Avigliana.

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