Settimo tempo col Colorno U12

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Martedi pomeriggio si è disputata la 5^ giornata di ritorno, sul diamante di Via Gruara la nostra Platform U12 ha affrontato il Colorno, terminata 17- 6 per i padroni di casa. 4 i lanciatori contrapposti al Colorno, parte Arcovellino Vincenzo che chiude due inning con zero punti concessi, zero valide, 1 K e 5 BB. Il terzo inning è nelle mani di Giovanardi Alex, concede troppo, nonostante i 2 strike out, chiude l’inning con 4 punti concessi, 2 colpiti, 2 BB ed una valida. Il 4° e 5° inning vede sulla pedana di lancio Samawal Ali, ottimo il primo inning con 1 K e due eliminati in prima, mentre nel suo secondo inning da lanciatore concede un punto su BB prima dei tre out ottenuti con altrettanti strike out. Apre la 6^ ripresa ma la stanchezza si fa sentire, concede un punto con 3 BB ed ottiene un K ed un eliminato a volo. Quindi per il raggiungimento del limite di lanci deve cedere il posto a Capece Francesco che parte in sordina, 1 BB, per poi assistere il prima base per il terzo out. Line up partente: Capece Francesco, Cepparulo Nicola, Cerini Andrea, Lettieri Leonardo, Arcovellino Vincenzo, Cavatorta Thomas ( sostituito al 5° da Spagnolo Nicola), Giovanardi Alex, Carrasco Freionil e Samawal Ali. Il duo Lettieri Ricevitore e Cepparulo interbase hanno colto rubando 3 corridori. Cavatorta in prima ne ha eliminato uno su assistenza del catcher Lettieri. Spagnolo invece nel ruolo di prima base esegue 3 out, uno assistito da Capece Francesco dalla seconda, uno assistito ancora da Capece pitcher, come già anticipato, ed un altro in piena autonomia raccogliendo la palla e toccando il cuscino. In attacco Lettieri e Cerini si rincorrevano con gli Homer interni, due a testa, vince Cerini con una valida in più. Anche Capece ha ottenuto un fuoricampo interno. Un singolo per Cepparulo, Arcovellino, Giovanardi, Carrasco e Samawal. Fin qui si è trattato di gioco, quel che è successo dopo invece è stata pura e semplice voglia di star insieme a persone simpatiche e gioiose. Infatti appena fuori dal campo le due tifoserie, insieme ovviamente ad atleti, coach e dirigenti, si sono unite sotto un sol tetto, ossia l’amicizia ed il rispetto, con la scusa di una “pizzata”. Si è riso e mangiato ed i ragazzi non hanno mai smesso di giocare tra di loro, dimostrando il vero valore dello sport, se nel rugby esiste il terzo tempo nel baseball U12 esiste il settimo tempo giusto? Spero vivamente in un bis della serata. Grazie. Ragazzi adesso però in campana perchè sabato prossimo si va a Reggio Emilia.

B.L.

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