Buon viaggio Nicola

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Zavaglia Nicola

Purtroppo nei giorni scorsi è venuto a mancare, dopo lunga malattia, Nicola Zavaglia. Classe 1965, Nicola è stato dapprima un nostro validissimo atleta degli anni ’80 (lanciatore) e successivamente uno stimato tecnico delle nostre formazioni giovanili. Tutto questo sino a qualche anno fa allorchè è stato colpito da una pesante ed invalidante malattia che l’ha sottratto all’affetto dei suoi cari ed amici e di chi ha giocato, allenato e vissuto con lui nella Poviglio Baseball. Ciao Nicola. Buon viaggio.




Saldi di fine stagione, partitella tra i ranghi, gara di HR e grigliata finale

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pubblichiamo volentieri questo simpatico racconto scritto dal tifoso Gatti Fabrizio, in arte “Gatto”

Il giorno era sabato 10 settembre e visto che gli impegni stagionali e ufficiali della squadra erano ormai esauriti l’idea è stata quella di organizzare un pomeriggio da fine stagione con una “partitaccia” tra i ranghi assortiti, tanto per rimanere ancora un po’ in forma, in seguito cimentarsi in una gara di HR e poi sedersi tutti al tavolone e gustarsi la grigliata proposta dal sig. Presidente, nell’occasione master chef di eccellenti salamelle e varie delizie assortite di carne. Le squadre schierate per la partita erano state accuratamente calibrate per fare gioco e divertirsi. I lanciatori di ruolo sono diventati interni e sostituiti sul monte da compagni solitamente abituati ad altre posizioni. Divertente vedere “Zanna” partente con lanci assortiti e un po’ stravaganti ben contrati dai battitori. Poi a lanciare si sono alternati anche “Mina” che ha tenuto la pedana con discreta autorità, ma ad incantare è stato soprattutto Diego con una varietà incredibile di lanci ed una centellinata ma superlativa recta non molto lontana dalle 90 miglia. I catcher erano necessariamente di ruolo, a loro veniva richiesto il lavoro difficile di indirizzare (e di afferrare) nell’area dello strike quei lanci talvolta un po’ scombinati. Marcolino Gastaldi ed ancora Ale Nardi, già ricevitore in gioventù, hanno fatto appieno il loro dovere.  Sorprese, invece, sul diamante con Leo Lettieri inedito prima base preciso e grintoso, “AleturboFerrari” che dalla terza spediva missili a destra e a sinistra, mentre piacevolmente inaspettate arrivavano – dalla battuta – le imprese di Frankie, Jota e Jolly che legnavano palline da tutte le parti. Qualcuno tra lo sparuto pubblico (non facciamo nomi ma è il padre di un interno che abita proprio dietro il campo, le cui iniziali sono L.M. ed è un dirigente molto simpatico … ma la privacy è la privacy) propone il loro utilizzo anche come DH per la prossima stagione. Da considerare. La “partitaccia” è proseguita per qualche inning con punteggi da slow-pitch, considerazioni naturalmente di parte sull’arbitraggio (invece impeccabile) e vari sfottò incrociati. Ma anche con qualche pregevole presa al volo ed un paio di eliminazioni da domenica di Campionato. Alla fine però non mi è stato chiaro chi abbia vinto, impegnato com’ ero a gridare comunque Viva Poviglio, superandomi nell’occasione in cui ho tifato contemporaneamente per il pitcher “AleMinari” (che mettesse K il battitore!) e per il battitore (Diego Guadagnino a cui chiedevo una valida pesante!). Roba da fuori di testa… 

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Meno d’effetto l’attesa gara di home run che alla fine ha sfiancato il buon Antonino con centinaia di lanci BP senza che nessun atleta arrivasse fuoricampo. Segnalate anche in questa occasione alcune battute pesanti dei “soliti nostri”, (assente però “Friggio”) ma senza il guizzo che oltrepassasse la rete di fondo.

La gustosa grigliata – con tanto di birra free – si è protratta nella serata, per poter assistere (da due differenti postazioni di tifo, cui si sono aggiunti i grandi assenti del pomeriggio come “Bum Bum” Campanini Jr., “Lollosassi” e qualche under) alla sesta gara IBS tra Parma e San Marino con rimandi vicendevoli al merito o al cu. pardon fortuna. Il redattore di questa cronaca bislacca chiude raccontando en passant della pregevole acconciatura di Jolly, realizzatagli da Escudero Junior dopo due ore di travaglio, salutando caramente Stefano Censi di cui contraccambia la stima, il nuovo amico Bruno, dopo la scoperta di comuni interessi musicali e il “grigliatore perfetto”, nonché pitching coach, nonché Signor Presidente Andrea Giovanardi, detto “Giova” pregandolo di esaudire le tante richieste ricevute di allestire anche per il prossimo campionato una squadra che – come in questi ultimi due anni – ci faccia divertire vincendo.

Gatto




Nella Little League World Series si impone la formazione USA delle isole Hawai

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L’importantissimo torneo giovanile U12 denominato “LITTLE LEAGUE BASEBALL WORLD SERIES 2022” è terminato ieri.

La prima posizione se l’è aggiudicata la formazione USA “West Region” con sede nelle isole Hawai. Quest’ultima ha sconfitto in finale “Caribbean Region” di Curacao con il punteggio di 13 a 3.

In terza posizione, invece, si è classificata “Asia Pacific” (cioè Taiwan) che ha battuto “Southeast Region” (con sede in Texas) per 2 a 0.

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Questi risultati rivalutano ulteriormente la prestazione dell’Italia (della quale ha fatto parte il nostro formidabile atleta Thomas Giovanardi) che, come vi abbiamo già riferito nei giorni scorsi, ha disputato nella manifestazione tre partite complessivo vincendo contro l’Australia e perdendo al cospetto della terza classificata Taiwan (solo per 2 a 0) e della seconda classificata Curacao (per 1 a 0).

Bravissimi !

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Sconfitta 1 a 0 da Curacao, l’Italia chiude con grande onore le Little League world Series

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Nella “LITTLE LEAGUE BASEBALL WORLD SERIES 2022” in corso di svolgimento a Williamsport in Pennsylvania (USA) la rappresentativa dell’Emilia Romagna ha disputato ieri, 21 agosto, la sua terza ed ultima gara della manifestazione.

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Dopo la precedente sconfitta per 2 a 0 con Taiwan nella gara di esordio e dopo la successiva splendida vittoria per 12 a 7 con l’Australia, la squadra emiliano-romagnola (che ha rappresentato l’Europa e l’Africa nella manifestazione mondiale giunta quest’anno alla sua 75esima edizione), ha disputato una “elimination game” da dentro o fuori con Curacao (Antille Olandesi) ed è stata purtroppo sconfitta. Il risultato di 1 a 0 testimonia però quanto la gara sia stata combattuta e quanto i nostri bambini, pur nettamente inferiori dal punto di vista fisico ai loro avversari, siano stati semplicemente fantastici.

Fra di loro era presente anche il nostro piccolo ma grandissimo Thomas Giovanardi che ha lanciato per 2 riprese ed un out ottenendo ben 4 strike out e non concedendo alcun punto ai battitori avversari.

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Appena salito sul monte, Thomas chiude con uno strike out a basi piene il terzo inning risolvendo così una situazione rischiosissima per l’Italia.

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Papà Andrea, il fratello Alex ed il pubblico di fede italiana festeggiano l’importante eliminazione effettuata da Tommy

L’Italia ha anche avuto, al quinto inning, la grande occasione di cambiare le sorti della gara con due corridori in base e zero out ma una eccellente difesa della formazione caraibica, molto brava ma anche molto fortunata in un paio di prese al volo miracolose, glielo ha impedito. Curacao ha cosi meritato di proseguire nella manifestazione, ma i nostri ragazzi sono usciti a testa altissima. Nelle menti dei nostri piccoli eroi resterà comunque il ricordo di un torneo meraviglioso, giocato molto bene ed alla pari con tutte le avversarie affrontate, visto e considerato che sono stati sconfitti due volte di misura ed in una terza occasione hanno addirittura vinto con largo margine.

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Il nostro Thomas Giovanardi è stato bravissimo sia dal punto di vista tecnico che motivazionale per i suoi compagni, per la grinta e carica che lo ha sempre contraddistinto. Ciò che ha colpito tutti quanti è stata la forza mentale di Thomas che non ha mai mostrato il ben che minimo segno di timidezza o di timore reverenziale nell’affrontare avversari di altri continenti ben più grandi fisicamente di lui e nel giocare di fronte ad un pubblico molto numeroso e competente come quello statunitense.

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Una veduta aerea della gara fra Curacao ed Italia. Tutte le immagini degli articoli riguardanti queste LLBWS 2022 sono state da noi estrapolate dai filmati delle riprese televisive effettuate dalla ESPN.

Bravo Tommy ! Brava Italia ! Siamo orgogliosi di voi.




Sconfitta da Taiwan all’esordio, l’Italia di Thomas Giovanardi supera l’Australia

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L’esultanza di Tommy Giovanardi di front alle telecamere di ESPN

Nella “LITTLE LEAGUE BASEBALL WORLD SERIES 2022” in corso di svolgimento a Williamsport in Pennsylvania (USA) la rappresentativa dell’Emilia Romagna (in rappresentanza di Europa ed Africa) e della quale fa parte il nostro atleta Thomas Giovanardi, ha sinora disputato due partite e si sta ottimamente comportando.

Nella prima gara, disputata il 18 agosto, l’Italia è stata sconfitta da Taiwan che è una formazione molto forte e che godeva indubbiamente dei favori del pronostico. Si temeva anche che la squadra asiatica potesse fare un sol boccone dei nostri ragazzi e vincere con ampio scarto di punteggio. L’Italia, invece, è stata bravissima in fase difensiva ed è uscita dal Volonteer Stadium subendo due soli punti. In attacco, invece, Thomas e compagni hanno battuto una sola valida contro i fortissimi lanciatori asiatici, tutti già prematuramente avvezzi al lancio “slider” (che in Italia si insegna ai bambini in età più avanzata perchè ancora rischioso per la salute fisica dei dodicenni).

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Alex e Andrea Giovanardi in tribuna, rispettivamente fratello e padre di Thomas

Nella seconda partita del torneo, invece, l’Italia ha affrontato il 20 agosto l’Australia ed ha colto un bellissimo successo con il punteggio di 12 a 7. Si è trattato di una vittoria in rimonta poichè la squadra australiana si era portata in vantaggio per 4 a 0 al termine del primo inning ed aveva allungato sul 5 a 0 alla fine del secondo. Quando tutto sembrava perso, l’Italia ha però segnato 4 punti al terzo inning e 2 al quarto passando così in vantaggio per 6 a 5. Al cambio di campo, però, l’Australia ha segnato il punto del 6 a 6.

E’ nel successivo quinto inning che l’Italia ha costruito la propria vittoria segnando 6 punti. Tutto questo è avvenuto con una lunga serie di battute valide fra le quali il bellissimo doppio a sinistra di Thomas Giovanardi che ha permesso la segnatura del punto del 7 a 6.

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Thomas Giovanardi mentre batte a casa il punto del 7 a 6 per l’Italia al quinto inning.
giovanardi segna il punto del 7a 6 il 20 agosto 2022 900x500

Thomas Giovanardi segna l’ottavo punto su lancio pazzo del pitcher avversario.

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Tommy complimentato dal coach di terza base

Una tramortita Australia, dal quel momento in poi riuscirà a segnare un unico inutile punto nel sesto ed ultimo inning della gara che terminerà senza ulteriori sussulti.

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L’Italia giocherà oggi la sua terza partita contro la formazione che rappresenta la “Caribbean Region” che corrisponde a Curacao nelle Antille Olandesi. Questa formazione caraibica ha sinora subito una sconfitta per 9 a 3 contro Panama ed ha ottenuto una vittoria per 2 a 0 contro il Nicaragua (la quale rappresenta la “Latin America Region”). Forza Ragazzi, forza Tommy provateci !

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Il folto pubblico che assiste alle gare al Volunteer Stadium di Williamsport



Thomas Giovanardi e l’Italia esordiranno domani nelle Little League World Serie di Williamsport (USA)

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Come sapete, nel mese di giugno la Selezione di categoria Under12 dell’Emilia Romagna della quale fa parte il nostro atleta Thomas Giovanardi si era aggiudicata il Torneo Nazionale delle Regioni disputato in Lombardia ed aveva acquisito il diritto di rappresentare l’Italia nelle successiva manifestazione a carattere Europeo.

Quest’ultima si è svolta in luglio in Olanda ed in questa occasione la squadra italiana si era imposta sulle avversarie battendo in finale la Repubblica Ceca e meritandosi così l’onore e l’onere di rappresentare la regione “Europa ed Africa” nella importantissima manifestazione a carattere mondiale denominata “LITTLE LEAGUE BASEBALL WORLD SERIES 2022”.

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Quest’ultima è iniziata proprio oggi a Williamsport in Pennsylvania negli USA e terminerà il 28 agosto. Vi partecipano le seguenti 20 squadre, 10 statunitensi e 10 del resto del mondo.

U.S. TEAMS: INTERNATIONAL TEAMS:
GREAT LAKES REGION
METRO REGION
MID-ATLANTIC REGION
MIDWEST REGION
MOUNTAIN REGION
NEW ENGLAND REGION
NORTHWEST REGION
SOUTHEAST REGION
SOUTHWEST REGION
WEST REGION
ASIA-PACIFIC REGION
AUSTRALIA REGION
CANADA REGION
CARIBBEAN REGION
EUROPE-AFRICA REGION
JAPAN REGION
LATIN AMERICA REGION
MEXICO REGION
PANAMA REGION
PUERTO RICO REGION

Thomas e Compagni faranno il loro esordio domani, 18 agosto, alle ore 13 statunitensi (ore 20 italiane) con la temibilissima formazione “Asia-Pacific Region” rappresentata dalla squadra di Taiwan. La gara sarà giocata allo stadio Volunteer di Williamsport nello stato della Pennsylvania (USA).

figurina thomas giovanardi

Le aspettative della formazione Italiana non sono oggettivamente quelle di poter primeggiare anche in questa manifestazione visto il livello tecnico altissimo della stessa e delle squadre che vi partecipano. Quasi tutte loro sono infatti espressione di zone geografiche (regioni) di nazioni nelle quali il baseball è considerato sport nazionale e quindi è diffusissimo ed amatissimo fra i bambini (quanto il calcio in Italia).

La nostra speranza è quindi quella che Thomas e compagni siano sufficientemente competitivi per disputare con onore la maggior parte delle gare e che riescano magari nell’impresa di vincerne una o addirittura due.

Soprattutto, però, speriamo che i nostri ragazzini si divertano e che vivano un’esperienza felice ed indimenticabile del punto di vista emozionale.

Se sul primo obiettivo non abbiamo certezze, sul secondo siamo invece assolutamente sicuri che i ragazzi italiani non dimenticheranno mai questa loro esperienza americana che già oggi offrirà loro qualcosa di meraviglioso: la cerimonia di apertura nella quale, dai loro pulmann scoperti, sfileranno da protagonisti per le via della città americana circondati da ali di folla festante.

Forza Tommy ! forza Emilia Romagna! Forza Italia !

Divertitevi e fate del vostro meglio !




Zanichelli Davide e Guadagnino Diego hanno dato l’addio al baseball giocato

zanichelli e guadagnino 1
zanichelli e guadagnino 1

Domenica 31 luglio, in occasione dell’ultima gara del campionato 2022 contro il Rovigo, hanno purtroppo deciso di dare l’addio all’amato baseball giocato i due grandissimi veterani della nostra Platform-Tmc: Davide Zanichelli e Diego Jesus Guadagnino.

Lo hanno fatto, all’eta di 39 anni (Guadagnino) e 40 anni (Zanichelli) solo perchè provati dagli acciacchi fisici legati alla loro età ed alle loro lunghissime (e brillantissime) carriere, non certo per un difetto di competitività.

Zanna e Diego, infatti, sono stati assolutamente fondamentali sia nella promozione del 2021, sia nella salvezza in serie A della nostra squadra in questo campionato 2022 e lo sarebbero anche nelle prossime stagioni se solo non avessero preso la loro irrevocabile decisione.

Chi ha assistito alle nostre partite sa perfettamente che queste non sono frasi di circostanza bensì la sacrosanta verità.

Chi li conosce sa anche che oltre ad essere due grandi atleti che hanno avuto una carriera lunga e piena di soddisfazioni, sono anche due grandi persone che hanno sempre avuto la parola ed il consiglio giusto al momento giusto per aiutare i compagni e la squadra a vincere o anche solamente a comportarsi come tale. Inoltre, Zanna e Diego hanno sempre accompagnato alle parole anche l’esempio concreto, sia in partita che in allenamento. Soprattutto hanno mostrato ogni singolo giorno come ci si deve allenare per ottenere il massimo risultato che il proprio talento naturale può offrire: dare il 110% sempre e comunque.

E’ proprio perchè non si sentono fisicamente più in grado di farlo loro stessi che oggi Zanna e Diego hanno deciso di appendere il guantone al chiodo alla venerabile età sportiva di 40 anni.

Per celebrare nel modo corretto questo doloroso ma importante evento della loro vita, lo staff tecnico ha deciso di sostituire i due atleti, in due momenti differenti, prima della fine della ultima gara casalinga del campionato. In questo modo, i due veterani hanno così potuto ricevere il giusto e sincero tributo e saluto dai loro compagni e da tutto il pubblico presente sul campo di via Gruara che li ha omaggiati con una standing ovation toccante e meritatissima.

Molto brevemente vi raccontiamo qualcosa di questi due (purtroppo) ex atleti (anche se speriamo che in Coppa Italia, in trasferta a Verona o Settimo, scendano in campo per l’ultimissima volta).

Diego Guadagno, italo-venezuelano classe 1983, ha giocato nella nostra squadra nel campionato 2021 e 2022 proveniente dal Sala Baganza. Prima ancora aveva trascorso gran parte della sua bellissima carriera italiana nel Bollate. Il suo esordio in Italia era invece avvenuto nel lontano 2004 nella formazione del Sanremo, curiosamente proprio in occasione della gara contro la nostra Poviglio Baseball in serie B.

Davide Zanichelli, invece, gioca con noi dal 2020 (quindi da 3 stagioni) ed in precedenza aveva invece vestito le casacche del Collecchio (6 stagioni dal 2014 al 2019) e dell’Oltretorrente Parma (16 campionati seniores 1998 al 2013). Le sue statistiche incredibili evidenziano ben 593 partite giocate, oltre 2000 turni di battuta, quasi 600 valide battute, un’eccellente media battura vita di 300 millesimi, 397 punti battuti a casa, 460 basi rubate e tanto altro.

La società è veramente molto dispiaciuta della scelta dei suoi atleti perchè è perfettamente conscia di perdere molto sia dal punto di vista tecnico che umano. Per queste ragioni ha cercato in tutti i modi di farli desistere dalla loro decisione, ma i due ragazzi sono stati purtroppo inamovibili.

Abbiamo però ragione di ritenere che almeno Zanichelli dovrebbe restare in società come dirigente e come tecnico, continuando a guidare come manager la squadra Under 18 2023 e possibilmente entrando anche nello staff della prima squadra. Anche Guadagnino sarebbe un bravissimo tecnico ma logisticamente e per motivi di lavoro sarebbe molto problematico per lui assumere tale ruolo a Poviglio.

Ciao Zanna e Ciao Diego, grazie di tutto ed arrivederci !




Sono arrivati l’album e le figurine della Serie A !

Sono arrivati gli album e le relative figure del campionato di Baseball Serie A 2022 in stile “Panini”. Ovviamente è presente anche la nostra Platform-Tmc Poviglio con tutti i suoi atleti e tecnici. C’è anche la foto della squadra, del campo di gioco ed i loghi dei suoi sponsor di “maglia”.

L’immagine che vedete di sopra è la bozza grafica parziale dell’album già completato e ve la presentiamo per rendere l’idea del suo aspetto finale. La nostra squadra occupa le 4 pagine esattamente del centro della pubblicazione. Ovviamente l’album viene fornito inizialmente vuoto e le figurine sono da acquistare nelle classiche bustine e da posizionare successivamente.

La simpatica iniziativa è stata realizzata dalla ditta specializzata Akinda in collaborazione con l’ufficio Marketing della Federazione Baseball ed ovviamente con l’adesione volontaria di tutte le società sportive partecipanti al campionato di Serie A 2022. Lo scopo primario della FIBS e delle società aderenti è quello di promuovere l’immagine dal baseball anche in questo simpatico modo.

Inoltre, alle società resterà in cassa una piccola percentuale del ricavato delle vendite che dovranno gestire esse stesse presso i rispettivi impianti sportivi. L’album viene venduto a 3 euro ed il pacchetto contenente 5 figurine ad un euro. Presso il nostro campo di via Gruara sono già disponibili ed è già iniziata la caccia alle “figu” dei giocatori della Platform-Tmc da parte dei bambini delle nostre giovanili. La prima figurina trovata è stata quella del tecnico Severi e poco dopo quella di “nonno” Escudero che l’ha ricevuta in prestito dal nipote Thomas.

Nonno Escudero con la figurina che gli ha regalato il nipote “Thomas”



Un altra fantastica evidenza storica del nostro Domenico Severi

Ringraziamo anche questa volta il Sig. Giuliano Masola, il nostro fornitore ufficiale di “chicche storiche” per averci inviato questo articolo della Gazzetta di Parma del 2 luglio 1974. Si parla della mitica Bernazzoli Parma ed anche del lanciatore Domenico Severi, attualmente elemento insostituibile del nostro staff tecnico. Buona lettura e buon tuffo nel passato del nostro meraviglioso sport !




Domenico Severi: nel 1974 punto di forza della Bernazzoli e della Nazionale Italiana, ora della Poviglio Baseball

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Ringraziamo anche questa volta il Sig. Giuliano Masola per aver pubblicato sulla propria pagina fecebook questa ennesima “chicca storica” del favoloso mondo del baseball del quale siamo orgogliosi di far parte.

Si tratta di un articolo pubblicato dalla Gazzetta di Parma in data 3 marzo 1974 che riguarda il nostro attuale coach Domenico Severi, allora solo diciannovenne ma già elemento fondamentale della mitica squadra della “Bernazzoli” di Parma (l’attuale Parma Baseball per intenderci) e della Nazionale Italiana. Severi in quel momento si trovava in Florida per uno stage di aggiornamento.

In questo momento, invece, quasi un mezzo secolo dopo, a testimonianza di una passione “smisurata” che forse solo il baseball può meritare, Domenico sta ancora calcando i diamanti italiani. Lo sta facendo ovviamente come coach di tutte le nostre formazioni, dalle giovanili alla prima squadra, e forgia i nostri ragazzi dall’alto della sua enorme esperienza. Grazie Domenico di essere uno dei nostri e complimenti per la tua bellissima storia sportiva anche come atleta !




“The Mound”, uno splendido racconto autobiografico ispirato al baseball di Gatti Fabrizio

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Nella seconda metà degli anni settanta frequentavo l’Università a Parma.

Un pomeriggio di primavera, non avendo quel giorno molta voglia di andare a lezione né di dedicarmi allo studio, decisi di fare una passeggiata al Parco Ducale.

Attraversatolo, dal centro città verso la periferia, una volta uscito nella zona delle mense studentesche, voltai a destra e mi ritrovai così in Viale Piacenza, zona che peraltro conoscevo piuttosto bene.

Da quelle parti, infatti, c’era un centro polisportivo dedicato ai “Sette fratelli Cervi”, martiri della Resistenza.  Ne varcai il cancello principale, percorsi tutta la struttura fino in fondo dove speravo di assistere a qualche allenamento.

Con estrema sorpresa però non incontrai nessuno, e dopo aver attraversato un paio di porticine fortunatamente aperte, mi trovai direttamente sul campo, che era deserto.

Nessun custode, nessun “buon uomo” che mi aspettavo mi urlasse prima o poi: “Veh, ti, bagaj, cosa fai qui? Non si può entrare sul prato!”.

Percorsi con tremore tutti i metri che conducevano proprio in mezzo al diamante, dove sostai trattenendo il fiato e chiudendo addirittura gli occhi.

Ecco: mi trovavo proprio sulla pedana del monte di lancio della “mia” mitica Bernazzoli (che ora però si chiamava Germal), la squadra di baseball di cui ero appassionato tifoso, pedana calcata ogni fine settimana dai pitcher che erano i miei idoli, Miele, Gioia, e dalla quale l’altro “mio” grande campione, Giacomo Bertoni, aveva letteralmente domato l’Olanda in una partita del Campionato Europeo cui avevo assistito qualche anno prima, appena quindicenne.

Proprio per questo lo stadio nel quale mi stavo avventurando tutto solo – come in un sogno – era stato chiamato “l’Europeo”, costruito per ospitare quella importante manifestazione, e successivamente altri tre Campionati del Mondo, oltre naturalmente le partite di serie Nazionale, così si chiamava in quegli anni quella che poi è diventata l’IBL…

Pensare di trovarmi lì, al centro del diamante che allora era il mio mondo sportivo, mi riempiva di commozione, di una agitazione che si prova solamente quando si è giovani.   Avevo vent’anni ed ero pitcher della squadra di baseball della mia città, una piccola società minore che mai avrebbe giocato su quel campo leggendario.

Mi immaginai lo stadio pieno di gente, “sentii” davvero i tifosi venuti per assistere ad una partita nella quale ero stato chiamato a lanciare.

Impostai il movimento che ben conoscevo, arcuando le braccia in alto, contemporaneamente al passo all’indietro, poi l’avvitamento, simile ad un passo di danza, per raccogliere tutta la forza come una molla e scagliare l’immaginaria pallina verso il mio catcher, impugnandola per uno “slider”, il mio lancio migliore.

Fu probabilmente il caricamento più lento e più lungo di tutta la storia del baseball, non posso dire quanto tempo rimasi così, so solamente che volevo durasse all’infinito, perché potessi assaporare quel momento e ricordarmelo per tutta la vita.

Fantasticai naturalmente un bellissimo strike-out, con il grido di soddisfazione del pubblico amico, il mesto ritorno nel dug out del battitore lasciato al piatto, mentre il cuore mi batteva in petto ed io provavo una delle gioie più “pure” della mia gioventù.

E fu proprio perché mi era stato concesso di vivere una favola che non arrivò nessun custode a mandarmi via (anche se, chiaramente, ero rimasto sul monte solo qualche minuto) e potei uscire tranquillamente dal terreno, con gli spalti ritornati vuoti e silenziosi.

Oggi il glorioso Stadio di baseball “Europeo” di Parma non esiste più, demolito per far spazio a più prosaici uffici commerciali, e per un altro più moderno (e più “freddo” – non sono il solo a dirlo) in un’altra parte della città.

Per tutta la vita, però, e fino ad oggi che sono un attempato signore, ho serbato dentro me il ricordo, sempre vivissimo, di quei pochi minuti in cui sono salito sul monte di lancio di quel mitico diamante.

Molte generazioni di campioni, giocatori di baseball del massimo livello italiano, nazionali prestigiose come Cuba, Usa, Giappone, Corea, vi avrebbero disputato negli anni importanti partite, addirittura finali di Campionati Mondiali, proprio lì dove anch’io per qualche minuto ero stato – nel sogno – grande come loro.

Fabrizio Gatti

Il “Gatto” 28 ottobre 2013  




Che “fiesta” la cena di promozione !

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Ieri sera, sabato 16 ottobre, la nostra Poviglio Baseball ASD ha organizzato una grade “FIESTA” per celebrare la recente promozione alla serie A della propria formazione di serie B.

Essa si è tenuta nel locale “Casa Motta” situato nella frazione Godezza di Poviglio e vi hanno partecipato quasi 90 persone.

Oltre a gustarsi l’ottima cena, i partecipanti hanno passato una serata piacevole e divertente alla quale erano presenti come ospiti d’onore anche il Sindaco del comune di Poviglio Signora Cristina Ferraroni, il neo assessore allo sport Lorenzo Ceci, il fiduciario Coni Avvocato Barbara Foroni ed i titolari/rappresentanti di alcune delle nostre preziose aziende sponsor.

Erano infatti presenti i Signori Carmelo Scillia della “TMC”, Piergiorgio Salvarani della ditta “SALVARANI”, Paini Alberto della “PAINI IMPIANTI”, Righi della “RIGHI GERMANO”, Riccardo Ragni della “TABACCHERIA RAGNI” e Gianluca Minari della “GAB BILANCE”, alcuni dei quali in compagnia delle rispettive consorti.

Ci dispiace invece per l’assenza dei rappresentanti dei seguenti nostri ulteriori sponsor della stagione 2022 che non hanno potuto partecipare: “IMPRESA EDILE TAGLIAVINI”, “NUOVO SUPERMERCATO POVIGLIO/CONAD”, “LA ROCCA STEFANO” “KEROPETROL DI SACCANI”, “ZINI MARCO” e “PADANA LEGNAMI”.

Ovviamente erano presenti quasi tutti gli atleti della squadra con alcuni loro familiari, tutti i dirigenti della nostra ASD e qualche atleta delle giovanili con la loro famiglia.

Durante la serata, per ringraziare tutti gli atleti, i tecnici, il resto della dirigenza, gli sponsor e l’Amministrazione Comunale, hanno dapprima preso la parola i nostri dirigenti Stefano Friggeri e Stefano Campanini.

Quest’ultimo ha anche letto un breve messaggio ricevuto dal Consigliere Federale FIBS Signora Barbara Zuelli, purtroppo impossibilita a presenziare di persona per un problema di salute, rivolto alla società ed alla squadra del Poviglio. Questo messaggio, in estrema sintesi, sottolinea il fatto che la nostra società lavora molto con i giovani talenti locali ed” è con molti di loro che siete arrivati a questo traguardo storico per Poviglio. La perseveranza e la testardaggine di perseguire un risultato della vostra dirigenza è nota a tutti ed in fatti ha premiato. Finalmente una società reggiana ritorna nella massima serie a pieno titolo dopo un lungo latitare e deve rimanerci, per cui chiedo al presidente .. di costruire una squadra competitiva. Buon divertimento e sempre Forza Poviglio”.

In seguito, Campanini ha mostrato a tutti la targa ricordo della FIBS che la signora Zuelli avrebbe dovuto e voluto consegnare di persona al nostro Presidente Andrea Giovanardi.

Successivamente è stato poi visionato un video-ricordo realizzato dallo stesso Campanini che contiene le più belle immagini di gioco della stagione appena conclusa, di tutti gli atleti, tecnici e dirigenti. Tutto questo sottolineato da una splendida colonna sonora composta anche dai tre bellissimi inni della nostra ASD scritti ed interpretati da Gatti Fabrizio.

Infine, ha preso la parola il Sindaco Cristina Ferraroni ringraziando la società e la squadra per l’importantissimo risultato sportivo raggiunto da una formazione di un piccolo comune come il nostro.

Qui sotto il video pubblichiamo del suo intervento,

Non poteva infine mancare una torta “griffata” Poviglio Baseball, molto bella e soprattutto molto buona, realizzata dalla tifosa Lucia Lettieri che ringraziamo per il “gustoso” dono.




La squadra promossa in serie A premiata dall’Amministrazione Comunale

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La nostra formazione Seniores, recentemente vincitrice del campionato di serie B e promossa in Serie A, domenica scorsa è stata ricevuta in Municipio dall’Amministrazione Comunale.

Erano presenti, fra gli altri, il Sindaco Cristina Ferraroni, il Vice Sindaco Allodi Giovanni ed il neo assessore allo Sport Lorenzo Ceci.

Per la nostra società, approdata alla massima serie del baseball italiano dopo 46 anni dalla sua fondazione avvenuta nel lontano 1975, erano presenti il Presidente nonché tecnico Giovanardi Andrea, il Vice presidente Lettieri Bruno, lo storico segretario Campanini Stefano, ovviamente tutto lo staff tecnico e tutti gli atleti della prima squadra.

L’Amministrazione Comunale ha splendidamente organizzato questa manifestazione per celebrare l’importante risultato sportivo che è il migliore di sempre ottenuto da una formazione del piccolo paese di 7000 anime della bassa reggiana. Mai una squadra povigliese aveva infatti raggiunto la massima categoria in uno sport. Da segnalare anche che solo negli ultimi 5 anni ben 4 atleti delle formazioni giovanili povigliesi si sono laureati Campioni D’Europa con le Nazionali Italiane di varie categorie ed hanno partecipato ai campionati Mondiali e tornei internazionali disputatisi in tutto il mondo.

Tutto questo a riprova che la Poviglio Baseball, pur nei limiti di un paese così piccolo e di un budget mai sufficientemente ampio, si è data le migliori competenze che consentono il raggiungimento di risultati sportivi d’eccellenza.

Sia la Sindaca Ferraroni, sia il vice sindaco Allodi, nei rispettivi interventi, hanno sottolineato questi aspetti e poi ringraziato dirigenti, atleti e tecnici per il loro risultato e donato a tutti una bella targa ricordo.

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Subito dopo, per la Poviglio Baseball, ha preso la parola Stefano Campanini il quale ha ringraziato l’Amministrazione per i doni-ricordo ricevuti e spiegato che la società e soprattutto la squadra hanno saputo raggiungere questo risultato al termine di un lungo percorso, grazie a tanto impegno, tanto lavoro e con la forza di un gruppo incredibile che non ha mollato nemmeno quando, a tre settimane dalla fine, tutto sembrava perso per un paio di inattese sconfitte sul campo.

Subito dopo, Campanini ha donato alla Sindaca Ferraroni una maglia di gioco con impresso il suo cognome ed il numero 1 del “1° cittadino”, nonché una maglia da pre-game al vicesindaco Allodi ed all’Assessore Ceci.

Campanini Stefano dona la casacca di gioco al Sindaco Sig.ra Cristina Ferraroni
Campanini Stefano dona la maglia pre-game al Vice Sindaco Sig. Allodi Giovanni
Campanini Stefano dona la maglia pre-game all’Assessore allo Sport Sig. Ceci Lorenzo

Tutto questo è avvenuto domenica pomeriggio davanti alla sede del Municipio proprio quando nell’adiacente piazza del paese si stava svolgendo la sagra del paese. Una bellissima manifestazione che contribuisce a rendere indimenticabile questo felice momento della Poviglio Baseball, adesso impegnata nella ricerca di uno sponsor di maglia con il quale affrontare la prossima sfida, quella delle salvezza in serie A nella prossima stagione 2022.

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Non ci speravo più…

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Della serie “non ci speravo più” nonostante un lumicino fosse ancora acceso. Non era neppure scaramanzia, ero proprio (quasi) convinto che questo campionato 2021 finisse con l’amaro in bocca: grandi partite, due no-hit nella stessa giornata, vittorie al walk off – che sono certo le più emozionanti ma anche quelle che ti fanno saltare le coronarie! Tutto questo sembrava essere stato vano, per quella leggerezza finale chiamata Avigliana. Ma come diceva Yogi Berra (e anche la nostra canzone) non è finita finché non è finita e crederci è sempre importante al di là di tutti i calcoli matematici che adesso ci confermano LA PROMOZIONE IN SERIE A.

Perché devo negare che in fondo era quello che speravo quando ho chiesto in regalo a Stefano Campanini il cappellino blu con P bianca in rilievo? Che già in quella occasione mi vedevo in campo a festeggiare con il mio nuovo gruppo di amici.

I miei complimenti alla Squadra, allo staff tecnico e a tutta la Società, con la soddisfazione incredibile di “esserci anch’io” in questa festa della promozione in Serie A, di aver tifato con il cuore, di aver creduto in ragazzi meravigliosi che hanno meritato infinitamente il traguardo raggiunto, mentre immagino un grande coro di tifosi, atleti e dirigenti che canta VIVA QUE VIVA POVIGLIO!

Gatto




Storica promozione in Serie A per la nostra squadra !

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Ci sono voluti 46 anni ma finalmente la nostra Poviglio Baseball ASD ha raggiunto lo storico traguardo della promozione in serie A, la massima serie italiana.

Lo ha fatto al termine di un eccellente campionato condotto per lungo tempo in testa alla classifica e terminato con 24 vittorie e 8 solo sconfitte.

Lo ha fatto però praticamente sul filo di lana ed anche grazie all’esito favorevole ed opposto fra loro delle gare di recupero disputate quest’oggi dalle sue rivali nella corsa promozione, Junior Parma e Codogno.

La formazione parmense oggi ha recuperato due gare con Piacenza, perdendo la prima e vincendo la seconda. Se le avesse vinte entrambe si sarebbe essa stessa laureata campione ma il Piacenza, pur fuori dai giochi, si è comportata in modo professionale ed ha dato il meglio di se stessa facendo pendere l’ago della bilancia a nostro favore.

Nell’altra gara di giornata, il Codogno ha sconfitto il Fossano, esattamente come noi povigliesi speravamo succedesse.

Con tali risultati, infatti, Poviglio, Junior e Codogno si sono trovate questa sera affiancata in classifica con 24 vittorie e 8 sconfitte. In questa situazione, il regolamento prevede di verificare la classifica degli scontri diretti (a tre squadre) che ha premiato il Poviglio del presidente Giovanardi con 5 vittorie (2 con Junior e 3 con Codogno), a fronte delle 4 dello Junior (2 con Poviglio e 2 con Codogno) e le 3 del Codogno (2 con Junior e 1 con Poviglio). In caso di ulteriore parità si sarebbero verificati i punti segnati/subiti negli scontri diretti.

Paradossalmente, è stato fondamentale per noi che il Codogno abbia recuperato nelle ultime giornate (ed anche oggi) il proprio svantaggio su Junior e Poviglio ed abbia così portato in dote alla classifica la propria situazione sfavorevole con Poviglio e neutra con Junior Parma.

Se ciò non fosse successo, in caso di arrivo a pari merito solo di Poviglio e Junior, la squadra parmigiana avrebbe prevalso sulla nostra per effetto del suo miglior “Total quality balance” (differenza punti rapportata agli inning giocati).

La nostra squadra, comunque, in ultima analisi si è dimostrata essere stata la migliore delle tre migliori squadre del girone vincendo uno scontro diretto in più.

Pur banalizzando, si potrebbe quasi sostenere che i nostri ragazzi abbiano vinto il proprio campionato in data 1 agosto, allorchè ottennero la storica doppia affermazione con no-hit sul Codogno.

Nella realtà si è trattato di un campionato bellissimo, lunghissimo, difficilissimo, contro avversarie tutte molto competitive e che si è giocato giornata dopo giornata, vincendo tante battaglie di un solo punto e/o in rimonta con la forza di un gruppo incredibile che non si è disunito nemmeno quando tutto sembrava perso. Forse la fortuna ci ha premiati proprio all’ultimo incastrando tutti i risultati nella direzione a noi favorevole.

Ma se fortuna è stata, siamo certi che i nostri atleti, i nostri tecnici ed i nostri dirigenti se la siano meritata, facendo sempre del proprio meglio e conquistando quindi a pieno merito il diretto di disputare la prossima serie A.